La collina del vento
Incontro con Carmine Abate
Chi ancora non ha avuto il piacere di ascoltarlo e di entrare nelle affascinanti e struggenti trame del suo romanzo potrà farlo martedì 18 dicembre a Borgo Valsugana. Stiamo parlando, naturalmente, di Carmine Abate e del suo "La Collina del Vento" che anche in quest'occasione dialogherà con il "collega" Pino Loperfido, scrittore e giornalista, direttore del Trentino Book Festival.
Già fra i cinque autori finalisti del Campiello nel 2004 con La festa del ritorno, Abate quest'anno è riuscito a superare tutti e anche con un notevole distacco sugli altri autori. Con la sua saga di una famiglia davvero speciale" raccontata ne La collina del vento (Mondadori), lo scrittore arberesh, la comunità albanese che vive in Calabria, è risultato il supervincitore della cinquantesima edizione del Premio Campiello con 98 voti, 40 più di Francesca Melandri che con Più in alto del mare (Rizzoli) ne ha avuti 58.
Così la stampa
Sono le vicende aspre e spesso luttuose di una famiglia epocale, quelle che ci racconta Abate con il fervore profumato di mare e di vento che emana da pagine bellissime, dense di poesia. Un romanzo che cresce, palpita e matura nelle parole innamorate di un narratore appassionato e sincero.
Sergio Pent, La Stampa TTL.
Il Novecento visto da una collina calabrese attraversata da quattro generazioni.
un affresco familiare dal ritmo crescente
che, partendo anche da spunti autobiografici, sfocia in un tono tra lepico e il domestico affascinante.
Alessandro Beretta, Il Corriere della Sera.
Carmine Abate
La collina del vento
Mondatori
Il Rossarco, la "collina del vento", a pochi chilometri dal Mar Ionio, simboleggia le radici della famiglia Arcuri, che da generazioni la considera luogo sacro delle origini e simbolo di una terra vitale che non si arrende. Carmine Abate dà vita a un romanzo dal ritmo serrato e dal linguaggio seducente, che parte da Alberto, il tenace patriarca, agli inizi del Novecento, passa per i suoi tre figli soldati nella Grande Guerra e per tutte le sue donne forti e sensuali e giunge fino all'ultimo degli Arcuri, uomo dei nostri giorni che sceglie di andare lontano.