La deriva

Convegno

Incontri con l'autore

Gian Antonio Stella, La deriva. Perché l'Italia rischia il naufragio, Rizzoli, 2008

Dalle infrastrutture bloccate da lacci e lacciuoli di ogni genere all'attività legislativa farraginosa, dai ritardi nell'informatica che ci fanno arrancare dietro la Lettonia agli ordini professionali chiusi a riccio davanti ai giovani, dal declino delle Università-fai-da-te alle rivolte di mille corporazioni, dalle ottusità sindacali ai primari nominati dai partiti: l'Italia è un Paese straordinario che, nonostante la sua storia, le sue eccellenze, i suoi talenti, appare ormai alla deriva. Un Paese che una classe politica prigioniera delle proprie contraddizioni e dei propri privilegi non riesce più a governare. È la tesi di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo: quella Casta, denunciata nel libro che ha rappresentato il più importante fenomeno editoriale degli ultimi anni, non è soltanto sempre più lontana dai cittadini ma è il sintomo di un Paese che non sa più progettare e prendere decisioni forti. E il confronto con gli altri Paesi, senza una svolta netta, coraggiosa, urgente, si fa di giorno in giorno così impietoso da togliere il fiato.

Sergio Rizzo è responsabile della redazione economica romana del Corriere della Sera, in passato ha lavorato per Milano Finanza, Il Mondo e Il Giornale. Fra le sue fatiche letterarie, quella realizzata con Franco Bechis e pubblicata dalla Newton Compton nel 1992: In nome della rosa. La storia della casa editrice Mondadori. È coautore con Gian Antonio Stella del libroinchiesta sul mondo politico italiano La casta, che con oltre un milione di copie e ben 22 edizioni è stato uno dei volumi di maggior successo del 2007 e ha aperto un vasto dibattito sulla qualità della classe dirigente nazionale e sul suo rapporto con i cittadini-elettori.


organizzazione: APT S. Martino di Castrozza Primiero e Vanoi