La difesa del territorio, dai castelli alle trincee di Malga Zures

Convegno

Obiettivo Forti

Relatori della serata saranno lo storico Lodovico Tavernini, che parlerà dell’importanza del territorio altogardesano e della sua difesa nel corso dei secoli dal medioevo alla seconda guerra mondiale, e lo speleologo Marco Ischia che presenterà il caposaldo di Malga Zures, postazione avanzata degli austroungarici sul monte Baldo, poco distante da Doss Casina dove invece durante la Grande Guerra erano attestati i reparti volontari italiani cui facevano parte alcuni dei più importanti esponenti del movimento futurista.
Si è sempre citato questo luogo come teatro di uno degli scontri più sanguinosi fra le truppe italiane ed austriache sulle montagne dell’Alto Garda, ma non si è mai detto molto più di questo, se non che esso resistette per tutta la durata del conflitto senza cadere in mano italiana. Marco Ischia, già relatore di “Obiettivo Forti” nel 2003 e autore di numerose pubblicazioni di carattere speleologico alcune delle quali riguardanti proprio le opere belliche sotterranee dell’Alto Garda, attraverso una ricerca da lui condotta sul territorio e commissionata dal Museo Civico, ci guiderà lungo questo estremo baluardo difensivo dell’Impero austroungarico, in un sistema chilometrico di trincee e postazioni in caverna, tutte collegate tra loro da camminamenti sotterranei.
Si potrà finalmente capire, attraverso una visione generale delle opere tuttora presenti, come gli austriaci si erano organizzati sui dossi attorno alla malga, per resistere a qualunque attacco anche trovandosi ad una quota inferiore rispetto al nemico. Questo patrimonio di gallerie, alcune del tutto ignote, altre ormai poco accessibili, altre ancora in ottimo stato di conservazione, verrà illustrato nella sua globalità attraverso una mappa che Ischia presenterà nel corso della serata.


organizzazione: Comune di Riva del Garda Assessorato alla cultura e Museo Civico - Comune di Nago-Torbole Assessorato alla cultura - Comune di Arco Assessorato al turismo sport e ambiente - Associazione Riccardo Pinter