La fedeltà tradita
Alcide De Gasperi ed i profughi trentini 1914-1919 | Racconto teatrale di Renzo Fracalossi a cura del Club Armonia
Un’iniziativa del Centro Studi su De Gasperi di Borgo Valsugana
In uno dei momenti più tristi della storia trentina, la figura generosa di De Gasperi ci insegna il significato più nobile dell’arte della politica e del mettersi al servizio della comunità.
Nella ricorrenza annuale della scomparsa dello Statista trentino, la memoria di una delle pagine meno note e al contempo più dense e drammatiche della parabola degasperiana rivive attraverso un inedito racconto teatrale. La narrazione si muove tra le pieghe più segrete della vita di un uomo, che durante la Grande guerra assiste all’esodo del suo popolo, trasferito improvvisamente e disperso tra i territori interni della grande Monarchia degli Asburgo. Un popolo innocente, vittima di provvedimenti tanto freddi da rasentare le forme di una vera e propria deportazione. Un popolo che mentre vede la sua fedeltà tradita, scopre nell’impegno quotidiano dei suoi rappresentanti un baluardo di speranza e una radice d’identità.
In uno dei momenti più tristi della storia trentina, la figura generosa di De Gasperi prende corpo, per insegnarci il significato più nobile dell’arte della politica e del mettersi al servizio della propria comunità.
Ingresso libero.
In caso di maltempo la locatin può essere modificata.
organizzazione: Fondazione trentina Alcide De Gasperi