La fine del mondo storto

Convegno

Trekking con l'autore

presentazione de “La fine del mondo storto”, di Mauro Corona, Mondadori 2010

Un giorno il mondo si sveglia e scopre che sono finiti il petrolio, il carbone e l'energia elettrica. È pieno inverno, soffia un vento ghiacciato e i denti aguzzi del freddo mordono alle caviglie. Gli uomini si guardano l'un l'altro. E ora come faranno? La stagione gelida avanza e non ci sono termosifoni a scaldare, il cibo scarseggia, non c'è nemmeno più luce a illuminare le notti. Le città sono diventate un deserto silenzioso, senza traffico e senza gli schiamazzi e la musica dei locali. Rapidamente gli uomini capiscono che se vogliono arrivare alla fine di quell'inverno di fame e paura, devono guardare indietro, tornare alla sapienza dei nonni che ancora erano in grado di fare le cose con le mani e ascoltavano la natura per cogliere i suoi insegnamenti. Così, mentre un tempo duro e infame si abbatte sul mondo intero e i più deboli iniziano a cadere, quelli che resistono imparano ad accendere fuochi, cacciare gli animali, riconoscere le erbe che nutrono e quelle che guariscono. Resi uguali dalla difficoltà estrema, gli uomini si incammineranno verso la possibilità di un futuro più giusto e pacifico, che arriverà insieme alla tanto attesa primavera. Ma il destino del mondo è incerto, consegnato nelle mani incaute dell'uomo... Mauro Corona ancora una volta stupisce costruendo un romanzo imprevedibile. Un racconto che spaventa, insegna ed emoziona, ma soprattutto lascia senza fiato per la sua implacabile e accorata denuncia di un futuro che ci aspetta.

Mauro Corona nasce nel 1950 in Trentino da genitori ertani che lavoravano come venditori ambulanti. A sei anni si trasferisce a Erto, dove si appassiona alla scultura su legno e all’alpinismo. Nel 1963, la tragedia del Vajont costringe Mauro a trasferirsi per tre anni al Collegio Don Bosco di Pordenone, dove si rafforza l’amore per la letteratura. Mauro lavora quindi come manovale e presso la cava del Monte Buscada, ma nel tempo libero si diverte intagliando il legno ed arrampicando in Friuli e su cime di fama mondiale. Nel 1975 inizia ufficialmente la carriera artistica, che lo porta a diventare uno degli scultori lignei più apprezzati in Europa. Il successo come scrittore arriva nel 1997. Da allora Mauro ha pubblicato 16 libri in cui protagonista principale è Erto con i paesaggi, i personaggi, le leggende e gli animali che hanno influenzato la vita dell’autore. Uno degli ultimi volumi, “La fine del mondo storto”, è un romanzo che ci proietta in un futuro in cui tutte le fonti energetiche sono terminate e l’uomo deve ricominciare a sopravvivere nella natura.


organizzazione: APT Valsugana - Comune di Caldonazzo