La giara
La scuola va a teatro
Scuola secondaria di primo grado
Classi I e II della scuola secondaria di secondo grado
Il teatro delle quisquilie
La giara
di Luigi Pirandello
con Alessandro Baito, Claudia Cristoforetti, Alessio Dalla Costa,
Lorena Guerzoni, Massimo Lazzeri, Simona Roca, Bruno Vanzo
e con Roberto Caberlotto (fisarmonica)
scene di Francesca Postinghel e Maurizio Perri
costumi di Tiziana Mosna
luci di Andrea Coppi
regia e canzoni originali di Massimo Lazzeri
A più di settant'anni dalla morte di Pirandello vogliamo ricordarlo riproponendo un suo piccolo gioiello: "La giara". Questa novella, che lui stesso riscrisse come testo teatrale, si può considerare il prototipo del racconto teatrale tipico del grande drammaturgo, dove la cultura popolare si identifica nella riflessione filosofica in una sintesi che è il suo manifesto e che trova le sue radici in Boccaccio e da questo si tramanda come linfa vitale della cultura italiana.
L'allestimento in questione però vuole, pur rispettando fedelmente il testo, rivitalizzare il racconto, attraverso alcuni momenti cantati e suonati dal vivo nello stile italianissimo della commedia musicale; una sorta di "musical siciliano", che aggiunge alla disavventura di don Lolò e della sua giara nuova spaccata a metà, una sfumatura ancora più ironica e, se vogliamo, stralunata, che ci piace credere avrebbe gradito lo stesso Pirandello, che non sattovalutava mai la vocazione musicale di quella sua meravigliosa terra che è la Sicilia.
Sicilia terra d'agrumi,
terra di mille colori e profumi,
di grano di fiori di vino,
la Sicilia è un grande giardino.
organizzazione: Teatro delle Quisquilie