La guerra in Ucraina. Realtà e prospettive
La Biblioteca G. B. Borsieri in collaborazione con la Biblioteca Archivio del CSSEO, organizza a Civezzano (Via Cesare Battisti 1), giovedì 10 marzo 2022, alle ore 20,30, l’incontro-dibattito
“La guerra in Ucraina. Realtà e prospettive”.
Interviene Fernando Orlandi. Introduce Paolo Oss Noser.
L’attacco a Kyiv, la capitale dell’Ucraina, sembra essere davvero imminente. Corridoi umanitari per lo sfollamento della popolazione promessi da Mosca: sui primi due le truppe russe hanno sparato e cannoneggiato. La terza proposta è stata semplicemente immorale: i civili ucraini avrebbero dovuto sfollare in Russia e Bielorussia, nelle mani dei loro aggressori. Ad oggi i profughi che sono usciti dal paese sono almeno un milione e ottocentomila. Si stima che potrebbero raggiungere i cinque milioni.
La scorsa notte è stata nuovamente segnata da pesanti bombardamenti, non solo delle principali città, ma anche di paesi e villaggi. Quella di Mosca sembra essere la riproposizione della guerra in Cecenia, la distruzione delle città, il terrorismo verso la popolazione civile. In Cecenia, oltre a molti altri orrori, nei mesi che andarono dal dicembre 1994 agli inizi di marzo 1995, le truppe russe distrussero quasi completamente la capitale Groznyi. Gli osservatori internazionali dell’Unione Europea descrissero ciò che videro come una "inimmaginabile catastrofe" mentre il cancelliere tedesco Helmut Kohl parlò di “pura follia”.
Le distruzioni di questi giorni sono una teoria di case di abitazione e condomini, decine di ospedali (almeno 34), edifici universitari e un panificio industriale. Addirittura le truppe russe hanno cannoneggiato centrali nucleari. Tutto fa pensare che si voglia giungere al momento in cui toglieranno l’energia elettrica al paese e di conseguenza l’acqua (che già manca in diverse zone sotto attacco), il riscaldamento e il cibo. La situazione nelle periferie della capitale è “catastrofica”, ha ammesso la presidenza ucraina. Il primo obiettivo di Mosca sono i civili. Insomma, una barbarie.
La Russia sta soffrendo le sanzioni occidentali, che questa volta iniziano ad essere severe. Questa Russia giorno dopo giorno è sempre più isolata nel mondo e isolata dal mondo. Chiunque manifesta contro la guerra viene arrestato. Sono state velocemente introdotte leggi speciali in base alle quali si può essere condannati per avere scritto della guerra.
Quella in corso non è solo una guerra di distruzione contro l’Ucraina. Si tratta di un attacco all’occidente e all’ordine internazionale. L’offensiva diplomatica di Mosca ha ricevuto la più cocente sconfitta all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, dove la mozione di condanna della Federazione Russia ha ricevuto solo cinque voti contrari (oltre alla stessa Russia: Bielorussia, di fatto parte nella guerra di aggressione all’Ucraina, Corea del nord, Eritrea e Siria), mentre la Repubblica Popolare Cinese si è astenuta.
Nella visione di Putin l’Occidente, l’Europa è divenuta un conglomerato di popolazioni disposte a cedere su qualsiasi cosa pur di non rinunciare a un minimo del benessere e delle comodità consolidate: è il “il marcio Occidente”. Non bisogna dimenticare che Putin è un seguace di Ivan Il’in, un filosofo russo della prima emigrazione, dapprima ammiratore di Mussolini e successivamente di Hitler. Il’in, citato più volte da Putin nei suoi discorsi, preconizzava per una Russia liberatasi dal comunismo una forma autoritaria di potere. Putin calcolava di dividere gli europei e di dividere l’Europa dall’America. Per fortuna non ci è ancora riuscito. Anzi, ha conseguito l'effetto opposto. Durera?
Questa Guerra è stata preceduta da anni di propaganda fondata su false notizie. Ad esempio “Khrushchev ha regalato la Crimea all’Ucraina” oppure “gli USA non hanno rispettato la promessa di non allargare la NATO a est ingannando la Russia”.
Di questo, dei rapporti tra Mosca e Kyiv nel Novecento e della guerra in corso se ne discuterà giovedì 10 marzo 2022, alle 20,30 a Civezzano, presso la Biblioteca G. B. Borsieri (Via Cesare Battisti 1) nell’incontro-dibattito “La guerra in Ucraina. Realtà e prospettive”. L’incontro-dibattito è organizzato in collaborazione tra la Biblioteca G. B. Borsieri e la Biblioteca Archivio del CSSEO.
Interviene Fernando Orlandi, introduce Paolo Oss Noser.
partecipazione libera
L’incontro-dibattito può essere seguito on-line sulla piattaforma Zoom al
seguente link: https://us02web.zoom.us/j/ 81644188386