La lista di Rosafol / A me gli occhi

Il Piacere del Teatro. Stagione Teatrale di Tesero 2004

Ass. Filodrammatica "Lucio Deflorian" di Tesero
La lista di Rosafol
Atto unico di Eugene Labiche
Traduzione di Giuliano Mangano

A me gli occhi
Vaudeville di georges Feydau
Traduzione di Marco Paroli

Le originali "vaudevilles", semplici canzoni che arricchivano le rappresentazioni teatrali in Francia fino al Settecento, gradatamente diedero il nome ad un genere teatrale caratterizzato da una comicità ricca di equivoci, scambi, battute salaci e allusive. E anche quando, nella seconda metà dell'Ottocento, l'inserimento delle canzoni, praticamente, scomparve, il termine sopravvisse a indicare questa nuova forma di spettacolo comico, che prosperò soprattutto a Parigi ma si diffuse in tutto il mondo, assumendo le più varie sfumature. Questo spettacolo della Filodrammatica "Lucio Deflorian", nato come laboratorio didattico per i compo nenti della compagnia sotto la guida di Bruno Vanzo, finisce per divenire uno scorcio sulla stagione di più straordinaria fortuna per il genere "Vaudeville;', la fine dell'Ottocento, stagione della quale Labiche e Feydeau furono sicuramente tra gli interpreti più originali e rappresentativi. Sono due storie diverse quelle rappresentate ma con un filo conduttore che le caratterizza e caratterizza, del resto, ogni trama di questo genere: un borghese appartamento di Parigi, i padroni di casa rappresentanti di una nobiltà ormai decaduta o borghesi velocemente arricchiti, degli ospiti un po' bizzarri ed infine i servi, i domestici che con la loro praticità ed astuzia sono, alla resa di conti, i veri protagonisti.