La locandiera
Nel quadro del laboratorio permanente di formazione dell'attore, si è tentato di amalgamare elementi nuovi alla compagnia, ma anche nuovi al palcoscenico, in uno studio che non fosse solo propedeutico ma che, all'interno di un confortante (perché conosciuto, perché già visitato dalla compagnia) testo classico, si sperimentasse l'articolato e molteplice iter formativo che va dalla conoscenza/coscienza dei sé espressivo, passa all'approccio con le tecniche e i codici extralinguistici, quindi all'avvicinamento al testo, via via fino alla confezione integrale dello spettacolo, pronto per la sua vita l'autonoma".
(Carla Totola)
"La locandiera" nasce in un momento critico e complesso dell'attività dei Goldoni: quando egli sembrava prendere una ceda distanza dai suoi attori e insieme dalla sua tematica e tentare le vie di un "artificio" raffinato cedo, ma anche più distaccato, meno direttamente coinvolto in un proposito di grande "riforma".
Lequilibrio strutturale è imperniato su due temi: la passione e la finzione. Ogni personaggio, almeno una volta finge. li marchese finge una ricchezza che non ha, il conte esibisce una nobiltà comprata, le due commedianti si chiamano dame; lo stesso cavaliere si nasconde dietro una misoginia che poi deve cedere all'amore di Mirandolina; anche Fabrizio è reticente con la sua coscienza a tratti emergente, per calcolo e amore dei quieto vivere.
Al centro Mirandolina che fa vedere come si innamorano gli uomini. A questo fine, usa lo strumento della finzione, il teatro: che le permette non solo di controllare gesti e parole a contatto con i personaggi, sulla scena, ma di annunciare e organizzare la propria commedia dialogando con il pubblico, il quale costituisce, da questo punto di vista, il suo vero interlocutore; finge con tutti, ma svela la propria finzione al pubblico.
La sua insomma è una lezione fatta a teatro e coi teatro, che la distacca, per una breve frazione di tempo, fin da se stessa.
AUTORE: Carlo Goldoni - REGISTA: Carla Totola - COMPAGNIA: Compagnia "Giorgio Totola" di Verona
organizzazione: Comune di Lavis Assessorato alla Cultura