La più alta d'Europa: Santa Giustina 1951
Il Museo storico in Trento, con il sostegno della Provincia autonoma di Trento e la collaborazione del Comprensorio della Val di Non, nell'ambito del progetto "Val di Non: il portale della storia e della memoria, invita all'inaugurazione della mostra "La più alta dEuropa: Santa Giustina 1951" venerdì 27 luglio ore 18.00 presso i locali della Società Edison alla diga di Santa Giustina
Interverranno la vicepresidente della Provincia autonoma di Trento e assessore alla Cultura Margherita COGO e i curatori della mostra Michele BORTOLI e Alessandro DE BERTOLINI.
La MOSTRA, articolata in sette sezioni più una sezione introduttiva, è la fotocronaca di un cantiere. In essa sono esposti oltre cento scatti straordinari dellarchivio inedito Studio Ing. Claudio Marcello di Milano. Il reportage fotografico è stato realizzato tra il 1946 e il 1954. Su commissione della Società Edison di Milano, lo Studio Ing. Claudio Marcello fu incaricato di documentare la vita del cantiere dai primi metri del muro di sbarramento al trasporto dei materiali, dallattività in cava alle gallerie di scavo.
Per realizzare le immagini, nel 1945 lo studio Marcello si rivolse principalmente alla Bottega di fotografia Chiolini Turconi & C di Pavia e alla S.E.M. di Milano (Studio Eliografico Milanese).
Ma altri studi collaborarono, come lo studio fotografico Untervegher di Trento, Pellegrini di Cles, Roto-Foto di Milano. Mai pubblicate prima dora, le immagini sono rimaste per
mezzo secolo negli archivi. Gli eredi dellingegnere Claudio Marcello, progettista cui spetta la paternità del progetto della diga di Santa Giustina, hanno custodito le fotografie in ottimo stato di conservazione. Oltre ad esse, la mostra raccoglie una serie di elementi recuperati presso gli archivi della Società Edison e presso altri fondi privati. Sono in esposizione alcuni documenti originali dei progetti della diga, alcune relazioni depoca redatte dagli studi dei progettisti allindomani dellinaugurazione della centrale idroelettrica, libretti del lavoro degli operai che presero parte ai cantieri, una mappa catastale del 1802 con i nomi delle famiglie cui appartenevano le particelle fondiarie oggetto degli espropri, unopera darte dellarchitetto Ettore Fagiuoli con la raffigurazione della diga ed altro.
Orari di apertura della mostra
tutti i giorni: 9.00-12.00 e 14.00-17.00
INGRESSO GRATUITO
VISITA gratuita alla Centrale di Taio
2 volte a settimana
solo su PRENOTAZIONE
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Apt Valle di Non
Ufficio di Cles
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tel. 0463 421376
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organizzazione: Museo Storico in Trento - con il sostegno della Provincia autonoma di Trento - collaborazione del Comprensorio della Val di Non