La polveriera

Cinema

Iugoslavia/Grecia/Macedonia/Ex Repubblica Iugoslava di Turchia/Francia, 1998 Durata: 100' DVD
Tratto dalla pièce Bure Baruta di Dejan Dukowski che l'ha adattata con G. Paskaljevic, Filip David e Zoran Andric. Una notte a Belgrado, intorno alla metà degli anni '90, al cabaret Balkan un attore annuncia che ne vedremo delle belle. Passano, talvolta intrecciandosi, storie dolorose, atroci, grottesche di violenza cieca, di odio osceno, di rapporti umani e civili in dissoluzione fino a un apocalittico finale di auto in fiamme. Dice un personaggio: "I Balcani sono il buco del culo di questo pianeta. Qui sei sulle emorroidi". Un altro: "In questo paese non c'è più luce". Con una crudeltà fin troppo esasperata all'insegna di un nerissimo umorismo il serbo Paskaljevic (1947) racconta "quanto le radici della guerra continuino a insinuarsi sotto un dopoguerra che non sa trovare altre strade" (Bruno Fornara) e come i personaggi, suoi e di Dukovski, credano di avere la vita in pugno e siano, invece, prigionieri di una spirale di follia balcanica. Quasi cronaca di una catastrofe annunciata, il film, originalmente parlato in serbo e in croato, si collega idealmente al cosiddetto "cinema nero" iugoslavo degli anni '60, accusato a livello ufficiale di dare un quadro deformato e menzognero della società socialista, ma che, comunque, era un cinema critico. Alla fine del secolo, esaurite le ragioni di una rivolta, prevale qui una misantropia nichilista che non lascia spazio alla pietas.

INTERPRETI PRINCIPALI: Miki Manojlovic, Lazar Ristovski, Mirjana Jokovic, Sergej Trifunovic - REGISTA: Goran Paskaljevic


organizzazione: Associazione culturale El Salvanel