La privacy è morta, viva la privacy
Incontro con Mauro Paissan autore del libro La privacy è morta, viva la privacy, Ponte Delle Grazie Editore, 2009
Milioni di videocamere ci guardano e ci registrano, grandi banche dati ci schedano. Le carte di credito e le tessere del supermercato rivelano molto della nostra vita. I dati sanitari e genetici sono incandescenti. Il telefono cellulare lascia tracce come i sassi di Pollicino, l'anonimato in Internet è una chimera. E poi le informazioni personali consegnate a Facebook, i servizi sempre più invasivi di Google, le intercettazioni telefoniche pubblicate senza filtri sui giornali... Mauro Paissan racconta, in forma piana e divulgativa, che cosa è la privacy, da che cosa è minacciata e come difenderla. Esaminando i vari aspetti della vita quotidiana, mette in guardia dai rischi di un pervasivo controllo sociale: guardiamoci dai politici che strumentalizzano il bisogno di sicurezza e dal mondo del business che clandestinamente ci profila come consumatori. Rispetto alle nuove tecnologie, nessuna demonizzazione. Non sapremmo più fare a meno del computer, di Internet, della nuova telefonia. Ma attenzione, da lì possono venire attacchi alla libertà e alla dignità personale. Svelandoci i tanti pericoli che la nostra privacy corre ogni giorno - molti più di quanti immaginiamo - questo libro richiama alla necessità che lo Stato la tuteli, ma soprattutto ci dà un'avvertenza: dobbiamo imparare anche a difenderci in prima persona. Siamo noi i migliori antivirus di noi stessi.