La ragazza olandese

Teatro

Stagione di prosa di Borgo Valsugana e Grigno 2012/2013
Teatro per le scuole

riservato agli studenti delle scuole superiori

Giorno della memoria
La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione
La ragazza olandese
drammaturgia di Giuseppe Bovo, Carlo Presotto,
Paola Rossi
con Paola Rossi e cinque partecipanti al laboratorio di Teatro Corale “il dodicesimo quaderno”
regia di Carlo Presotto

«Per me, questo lavoro spirituale, questa intensa vita interiore hanno valore soltanto a condizione che possano essere perseguiti in qualsiasi circostanza: e se non è possibile nella pratica, almeno nel pensiero.»
Etty Hillesum, Diario

Etty Hillesum scrisse gli undici quaderni del suo diario tra il 1941 e il 1943, anno in cui venne internata ad Auschwitz, dove morì poco dopo il suo arrivo. Di questo periodo non ci è giunto nessuno scritto, nessuna testimonianza, ma lo scrittore Giuseppe Bovo ha voluto colmare questo vuoto scrivendo un libro, “Il dodicesimo quaderno”, diario immaginato degli ultimi 83 giorni di Etty. Dal libro Bovo ha poi tratto un testo teatrale, “La ragazza olandese”, il quale a sua volta ha ispirato questa messa in scena.
Questa ipotesi prevede la presenza di un’attrice che racconta la persona Etty e di un coro di cinque ragazze che raccontano le altre donne del campo.
«Quello che vorremmo trasmettere è il messaggio profondo di Etty, decisa a mantenersi integra, a non lasciarsi degradare dall’esperienza del campo di sterminio, impegnata fino all’ultimo a sostenere gli altri, a non perdere la fiducia in Dio e negli uomini nemmeno di fronte alla propria morte. In quanto membro del Consiglio Ebraico, Etty conservò in un primo periodo dell’occupazione nazista una certa libertà di movimento e avrebbe avuto la possibilità di nascondersi e fuggire, scelse invece di unirsi alla prima grande retata di Amsterdam, consapevole del piano di sterminio che si stava attuando nei confronti degli Ebrei, convinta che l’unico modo per render giustizia alla vita sia quello di non abbandonare le persone in pericolo e di usare la propria forza interiore per portare luce nella vita altrui»
il regista Carlo Presotto.


organizzazione: Coordinamento Teatrale Trentino - Comune di Borgo Valsugana - collaborazione comuni del Sistema Culturale Valsugana Orientale