La traversata delle Alpi in bicicletta

Convegno

Il Viaggio dentro, il Viaggio fuori

Relatore, Alessandro de Bertolini Giornalista e Ricercatore Fondazione Museo Storico del Trentino

La traversata delle Alpi in bicicletta di Alessandro de Bertolini (Ed. Curcu & Genovese)
Da Nizza a Trieste in 17 giorni, 1900 chilometri e 26 passi alpini

Una traversata delle Alpi in bicicletta, dalla Slovenia attraverso Italia, Austria, Svizzera e Francia, un alpiciclistica che è un viaggio di frontiere, naturali e politiche che una volta hanno diviso i popoli e che oggi li avvicinano. Una cerniera quella alpina, luogo di passaggio e di scambio, che oggi possiamo conoscere ed apprezzare in 17 giorni come se fosse un grandissimo museo a cielo aperto.

Mai pensato alla traversata della Alpi in bicicletta? Questo libro vi indica le strade, le tappe, la cartografia, i chilometri, i profili altimetrici, i campeggi dove sostare e le caratteristiche delle zone e dei paesaggi che si incontrano. In tutto fanno 17 giorni, 1700 chilometri, 26 passi alpini di cui 19 al sopra del 2000 metri, 10 frontiere, 5 paesi differenti e quasi 31mila metri di dislivello in salita. Attraverso le Alpi della Slovenia, dell’Italia, dell’Austria, della Svizzera e della Francia la traversata è una “alpiciclistica” meravigliosa dal mare Adriatico al mar Mediterraneo, con partenza da Trieste e arrivo a Nizza. Oltre un centinaio di fotografie accompagnano i testi raccontando i passi alpini per immagini. E ognuna delle 17 tappe può essere presa come itinerario autonomo. In questo modo, oltre a individuare tappe singole che valgono come gite quotidiane, sarà possibile scegliere frazioni della traversata delle Alpi dedicandosi soltanto alle Alpi svizzere, a quelle francesi, quelle italiane o austriache e via dicendo. È un viaggio di frontiere, soprattutto. Frontiere che un tempo hanno diviso i popoli e che oggi li avvicinano. Frontiere naturali, frontiere politiche e frontiere vissute. Un luogo di scambio, la cerniera alpina. E un luogo di passaggio, i passi alpini. Una catena, quelle delle Alpi, che ha avuto origine tra i 70 e i 130 milioni di anni fa e che oggi, su due ruote, possiamo goderci in 17 giorni come un grandissimo museo della natura. Nemmeno un giorno, tanta è la voglia di guardarsi intorno, sarà facile tenere gli occhi sulla strada per non perdersi un centimetro di tutto l’arco alpino che a ogni valle, a ogni valico e insomma a ogni passaggio nasconde i segni di quello che fu un tempo, sotto i mari, un incredibile dramma geologico e che è invece oggi la più bella meraviglia a cielo aperto. É bello passarci in bicicletta, con lo sguardo sui pedali e il pensiero chissà dove. Magari proprio sui tornanti del ciclismo epico di Bartali e di Coppi oppure sulle strade militari della grande guerra.. là dove oggi, nella bottega del Passo, si acquista una bibita ghiacciata o un souvenir per la fidanzata.


organizzazione: Musei di Ronzone