Lasciatemi divertire
La scuola va a teatro
Classe V della scuola primaria
Scuola secondaria di I grado
Il teatro delle quisquilie
Lasciatemi divertire
Florilegio di poesie più o meno serie
poesie di Aldo Palazzeschi, Jacques Prévert, Sandro Penna, Stefano Benni,
Pablo Neruda, Roberto Piumini, Eric Fried, Trilussa, Catullo e altri
con Filippo Fossa, Laura Mirone, Martina Segatta
scene e luci di Andrea Coppi
regia di Massimo Lazzeri
Tutto ha origine da una scanzonata e celeberrima canzonetta di Aldo Palazzeschi, Lasciatemi divertire, che dà il titolo e il la allo spettacolo. Un florilegio, un susseguirsi di poesie recitate come (forse) sarebbe piaciuto ai loro autori: senza prenderle troppo sul serio.
Perché anche la poesia può divertire e far divertire, dal poeta che la scrive al lettore che la legge o, come nel nostro caso, dallattore che la recita allo spettatore che la ascolta e guarda.
Perché la poesia sa leggere e scrivere, ma anche ballare e cantare.
Perché la poesia può trattare di cose serie in modo leggero e di cose leggere in modo serio.
Un tentativo di far amare e capire questa arte, che talvolta appare così lontana e indecifrabile.
Durata: 1 ora circa
Tecniche utilizzate: teatro d'attore
organizzazione: Teatro delle Quisquilie