Le Corte de Tiezer
Come tradizione anche quest'anno l'appuntamento con "Le Corte de Tiezer" ha luogo a cavallo fra luglio e agosto e punta su un calendario di eventi legati alle migliori tradizioni musicali, canore, gastronomiche e folkloristiche di Tesero e della Valle di Fiemme. Il palcoscenico di queste rappresentazioni è il centro storico di Tesero ove si trovano "Le Corte", angoli suggestivi del paese caratterizzati da angusti passaggi, da strette viuzze, volte e archi.
Tutto è cominciato diciotto anni fa con una gara podistica nel centro di Tesero: un modo diverso e singolare per riscoprire e far conoscere i rioni più antichi e pittoreschi del paese. Da allora la manifestazione si è andata arricchendo anno dopo anno fino a diventare un appuntamento ormai classico dell'estate fiemmese: le "corte de Tiezer", viaggio alla scoperta delle antiche tradizioni, degli usi e costumi di una civiltà rurale che affonda le radici in un passato ormai lontano e che, per quindici giorni, anima il centro storico del paese. Un centro storico particolarmente interessante dal punto di vista architettonico, visto che conserva intatte tutte le caratteristiche delle case rurali di un tempo e che nel corso della manifestazione diventa ancora più attraente, poiché vengono aperti cortili e passaggi solitamente inaccessibili e molto pittoreschi. La manifestazione si articola ora in due settimane ricche di iniziative collaterali con esibizioni musicali, teatrali e folcloristiche e la gara podistica. Un'iniziativa che riscuote un grande successo di pubblico, a giudicare dalla folla che ogni anno si riversa nel centro di Tesero per gustare i prodotti tipici della tradizione culinaria valligiana, per godere della musica folk tradizionale, dei concerti delle bande e dei cori che nel corso delle due settimane si esibiscono nei diversi angoli del centro. Nella giornata conclusiva della manifestazione i rioni di Tesero si animano soprattutto grazie alla rievocazione degli antichi mestieri e delle attività tradizionali: la battitura con il "fiel", il caratteristico strumento di legno utilizzato dalle donne per battere il grano, la fabbricazione degli zoccoli in legno, la produzione di liscivia con la cenere, il maniscalco e la ferratura dei cavalli, la falciagione a mano, la sgranatura, la filatura della lana, la tostatura del caffè d'orzo e gli altri mestieri tradizionali della valle. Si tratta di una suggestiva rievocazione della vita legata allo scorrere ritmico e lento delle stagioni quando i rioni rappresentavano il luogo di aggregazione per eccellenza per gli abitanti ed erano il fulcro vitale del paese. I visitatori possono poi gustare i piatti tipici, dalla polenta con salsicce, formaggio e cappucci, ai wurstel con crauti, alla zuppa d'orzo, per concludere con i dolci tradizionali come gli "ambleti con le garnete" (crèpes con la marmellata di mirtilli), i "grostoli" e le "fortae" (sorta di frittelle) con il caffè d'orzo e il latte di malga, i frutti di bosco con la panna. Le "corte" di Tesero non si animano solo in estate: ormai da dodici anni, nel periodo natalizio, offrono la suggestiva ambientazione per l'esposizione di decine di presepi artigianali, allestiti nei vecchi fienili, nelle stalle e nelle antiche abitazioni del centro storico del paese. "Tesero e i suoi presepi" è uno degli appuntamenti clou dell'inverno in Valle di Fiemme, con oltre 15.000 visitatori ogni anno.
da "Val di fiemme MAGAZINE" - Aprile 2001