Le Frontiere della psicanalisi

Gli animali: fantasie, fatti, narrazioni.

Evento di rilievo nazionale dedicato alla psicoanalisi. Comprende : convegno, rassegna cinematografica, rassegna libraria e mostra dell’editoria psicoanalitica

Sigmund Freud, il padre della psicoanalisi, era particolarmente legato all'altopiano di Lavarone. Fece la sua prima comparsa sull'altopiano nel 1904 in occasione di un lungo tour per il Trentino e per l'Italia settentrionale. Il posto gli piacque, ne rimase colpito tanto che decise di tornarci, cosa che fece nel 1906, nel 1907 e, dopo il conflitto mondiale, nel 1923. Di questi soggiorni sull'altopiano parla diffusamente il suo biografo Ernst Jones spiegando quanto a Freud piacesse l'assoluta tranquillità della zona, le lunghe escursioni, le riflessioni in riva al lago. Proprio mentre il grande studioso viennese soggiornava a Lavarone, Serrada ospitava, ancora bambino e cagionevole di salute, colui che sarebbe diventato uno dei più grandi prosecutori della sua opera: Cesare Musatti. Se la permanenza di Freud a Lavarone fu tutto sommato circoscritta ad alcuni periodi ben distinti, Musatti mantenne con Serrada un rapporto duraturo e appassionato interrotto solo dalla sua scomparsa. Nel 1982 venne insignito della cittadinanza onoraria della Magnifica Comunità di Folgaria. Il Centro Studi Gradiva Il legame tra Sigmund Freud e Lavarone e quindi tra Lavarone e la psiconalisi hanno suggerito l'istituzione del Centro studi Gradiva per la psicoanalisi applicata, fondato a Lavarone nel 1990 con la partecipazione della Provincia Autonoma di Trento, i Comuni, I' Apt degli Altipiani e la Società Psicoanalitica italiana. Si propone di approfondire e sviluppare tematiche legate all' esperienza psicoanalitica mediante corsi di studi, convegni e dibattiti.