Le Giornate della Mostra

Cinema

Dopo il lusinghiero successo della prima edizione svoltasi lo scorso anno, la rassegna delle "Giornate della Mostra" prosegue a Trento e a Rovereto grazie all'intervento della Provincia Autonoma di Trento.
Il cinema d'autore, selezionato dai critici e presentato nell'ambito della SIC (Sezione Autonoma che presenta opere prime)all'ultima Mostra del Cinema di Venezia, incontra il grande pubblico nella sale trentine. La Provincia Autonoma, con il contributo della Fondazione Antonveneta, affiancata dal Sindacato Nazionale dei Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) e dalla FICE (Federazione Italiana dei Cinema d'Essai) delle Tre Venezie, porterà una selezione dei film proiettati al Lido durante la 24^ "Settimana Internazionale della Critica" in tre multisale: Modena e Astra a Trento, Supercinema a Rovereto. Da vedere, dal 23 al 6 ottobre, il francese "Domaine" (Dominio), l'italiano "Good morning Aman", lo slovacco "Lištičky" (Piccole volpi) e lo svedese "Det enda rationella". L'ingresso è gratuito.
Anche per la seconda edizione delle "Giornate della Mostra" gli obiettivi sono molteplici. Primo fra tutti la valorizzazione di un circuito di sale, quelle d'essai iscritte alla FICE appunto, che per tutto l'anno nel territorio provinciale propongono il cinema di qualità proveniente dai maggiori festival e realizzato dai principali autori. Il secondo determinante obiettivo è la promozione di nuovi autori, talenti provenienti spesso da paesi emergenti, penalizzati da una difficile distribuzione nonostante il favore della critica e del pubblico. Ricordiamo il successo, negli anni passati, di registi emergenti come Andrea Molaioli e il suo acclamatissimo "La ragazza del lago" o Gianni Di Gregorio con "Pranzo di ferragosto". La Provincia vuole anche premiare il pubblico, quello che non ha potuto seguire in prima persona il festival veneziano ma ama il cinema d'essai, sia con una rosa di titoli molto interessanti , altrimenti difficilmente visibili, sia con l'ingresso gratuito alle proiezioni. Un decentramento che valorizza le sale d'essai e ne consolida la loro presenza nel territorio come vitali e necessari luoghi di aggregazione culturale per il territorio circostante, soprattutto quelle situate eroicamente nei centri storici.
"Con le Giornate della Mostra – precisa Filippo Nalon, presidente della Fice (Federazione Italiana dei Cinema d'Essai) Tre Venezie – prosegue la nostra positiva collaborazione con la Provincia di Trento e le sale distribuite nel territorio trentino che intendono promuovere il cinema di qualità. Nello specifico, grazie anche alla Settimana Internazionale della Critica e SNCCI, è stato ed è possibile proiettare molti, significativi esordi cinematografici di elevata qualità ma di difficile circuitazione".
"Nella nostra selezione prevalentemente eurocentrica per "Le giornate della mostra" sono rintracciabili forti segnali di inquietudine, espressioni di un disagio esistenziale, sociale e politico, echi di un futuro non troppo lontano che ammoniscono su un presente preapocalittico" spiega Francesco Di Pace, delegato generale della Settimana Internazionale della Critica. Ed ecco in "Det enda rationella" la messa in scena post bergmaniana di più matrimoni, con la disinvoltura sessuale e l’ironia di sguardo dello sceneggiatore di Kitchen Stories, qui alla sua prima regia, la giovane protagonista slovacca di "Lištičky" di Mira Fornay si perde in una città della non troppo ospitale Irlanda, una matematica di mezza età (un'affascinante Beatrice Dalle) seduce e porta alla rovina il nipote diciassettenne in "Domaine" di Patric Chiha, un ragazzo somalo cerca disperato in "Good morning Aman", opera prima di Claudio Noce, che sarà presente alla proiezione, il riscatto in una Roma multietnica con un ex pugile ferito dalla vita.

"Il tema dell'illusione attraversa tutta la selezione dei film di quest'anno – osserva Di Pace – l'illusione di un cambiamento personale, esistenziale o politico, in un mondo ferito e sofferente, ma pronto al riscatto".

23|09
TRENTO
MULTISALA MODENA
ore 20.20 LISTICKY di Mira Fornay
ore 22.20 DET ENDA RATIONELLA di Jörgen Bergmark

24|09
TRENTO
MULTISALA MODENA
ore 20.20 DET ENDA RATIONELLA di Jörgen Bergmark
ore 22.20 LISTICKY di Mira Fornay

25|09
TRENTO
MULTISALA ASTRA
ore 20.20 DOMAINE di Patric Chiha
ore 22.20 DET ENDA RATIONELLA di Jörgen Bergmark

29|09
TRENTO
MULTISALA ASTRA
ore 21.00 GOOD MORNING AMAN di Claudio Noce
Sarà presente in sala il regista

6|10
ROVERETO
MULTISALA SUPERCINEMA
ore 19.30 LISTICKY di Mira Fornay
ore 21.30 DET ENDA RATIONELLA di Jörgen Bergmark

DOMAINE (Dominio)
di Patric Chiha (Francia/Austria) 110' – v.o. sottotitolato in italiano
Pierre, un adolescente di diciassette anni, è attratto dal fascino intellettuale di sua zia Nadia, dipendente dall’alcol. Tra i due si sviluppa una relazione esclusiva e ambigua, regolata da tempi, percorsi e abitudini sempre uguali, che progressivamente subisce però i contraccolpi sentimentali provenienti dall’esterno. Dopo una separazione, si ritrovano a distanza di tempo.

GOOD MORNING AMAN
di Claudio Noce (Italia) 103'
Aman, ventenne somalo cresciuto a Roma, lavora presso un rivenditore di auto usate. La notte, poiché soffre di insonnia, cammina senza meta per le strade dell’Esquilino, tra la stazione Termini e piazza Vittorio. Una sera conosce Teodoro, ex pugile quarantenne dal passato oscuro. Tra i due nasce un’amicizia che via via si trasforma in un legame dai contorni ambigui.

LISTICKY (Piccole volpi)
di Mira Fornay (Repubblica Ceca/Slovacchia/Irlanda) 83'
v.o. sottotitolato in italiano
Alzbeta, una ragazza slovacca che vive in Irlanda, tenta disperatamente di trovare un uomo e di crearsi una nuova vita nel paese dove è emigrata. Sua sorella maggiore Tina vuole aiutarla, ma Alzbeta rifiuta categoricamente il suo aiuto. L’unica possibilità per le sorelle di ritrovarsi è affrontare il loro passato comune: un incidente di cui nessuno ha parlato dal momento stesso in cui è accaduto.

DET ENDA RATIONELLA (Una soluzione razionale)
di Jörgen Bergmark (Svezia) 104' – v.o. sottotitolato in italiano
Sopraffatto da una passione impetuosa per la moglie del suo migliore amico, Erland Fjellgren, sposato, predicatore nella chiesa locale, riunisce tutti intorno a un tavolo e prova a risolvere razionalmente la sua situazione, proponendo di andare a vivere tutti sotto lo stesso tetto. La nuova tragicomica convivenza darà inizio a un percorso pieno di inaspettate conseguenze


organizzazione: P.A.T. Assessorato alla Cultura - Settimana internazionale della critica - Agis Triveneto