Le canzoni di Anna Frank

Stagione Teatrale di Borgo Valsugana e Grigno 2008/2009

Associazione Shalom di Firenze
Le canzoni di Anna Frank
testi a cura di Dayana Gnarra tratti dal “Diario di Anna Frank”
con Amira Garine (voce recitante)
e musiche ispirate alla tradizione ebraica composte ed arrangiate da Amit Arieli
eseguite dal vivo da ensemble Shalom

"Le canzoni di Anna Frank” è uno spettacolo di parole e musica che propone un momento di riflessione sulla Shoà, sul male e sull’insensatezza di una tragedia avvenuta solo pochi decenni fa, ma che rischia di cadere nell’oblio della storia e dell’indifferenza.
La protagonista è una ragazzina, Anna Frank, diventata uno dei simboli dell’ingiustizia dell’Olocausto. Attraverso le parole del suo celebre diario, lo spettatore (giovane e adulto) è invitato a meditare su temi quali la guerra, la discriminazione, lo sterminio.
Lo spettacolo alterna letture dal Diario ed episodi musicali che sottolineano i momenti della tragica esistenza di Anna: le sue origini ebraiche, la sua infanzia da bambina comune, la sua adolescenza, la sua reclusione nell’alloggio segreto e la sua tragica fine. Lo spettacolo si apre e si conclude con un brano scritto da Anna nel 1944, pochi giorni prima che i tedeschi irrompessero e deportassero la sfortunata ragazzina, quasi un testamento lasciato all’umanità:
«Vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto, odo sempre più forte il rombo che ucciderà noi pure, partecipo al dolore di milioni di uomini, eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto si volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno l’ordine, la pace, la serenità.»