Le conversazioni di Anna K

Teatro

Stagione di Prosa di Bolzano 2009/2010
La Grande Prosa

Teatro Eliseo - Arca Azzurra Teatro
Le conversazioni di Anna K
liberamente ispirato alle "Metamorfosi" di Franz Kafka
testo, regia Ugo Chiti
scene Daniela Spisa
costumi Giuliana Colzi
luci Marco Messeri
musiche Vanni Cassori, Jonathan Chiti
con Giuliana Lojodice

Uno sguardo diverso sulle “Metamorfosi” di Kafka

“Quando Gregor Samsa si risvegliò una mattina da sogni inquieti si ritrovò nel suo letto trasformato in un insetto gigantesco”. L’incipit probabilmente più folgorante di tutta la letteratura moderna, potrebbe essere cambiato nel più dimesso “quella mattina quando Anna arrivò, [...] notò che il signorino Gregor non era ancora in piedi malgrado fossero già le otto passate”

Questo cambio di prospettiva è la chiave di volta dello spettacolo Le conversazioni di Anna K, una coproduzione tra il Teatro Eliseo e Arca Azzurra Teatro: una rilettura delle “Metamorfosi” di Franz Kafka, scritta e diretta da Ugo Chiti. Affermato autore, sceneggiatore e regista italiano, Ugo Chiti sa raccontare nei suoi testi i mutamenti bruschi o impalpabili della nostra società con ironia e leggerezza. Con Le conversazioni di Anna K, spettacolo che ha riscosso grande successo di pubblico e di critica nel corso della passata stagione, Chiti apre una straordinaria finestra su uno dei racconti più emblematici del Novecento.

Uno sguardo defilato, dal basso, che mette al centro della scena il personaggio marginale di Anna, la vedova tutto fare assunta dalla famiglia Samsa, e la prende come punto di osservazione per l’intera vicenda. Anziana e pettegola, dal passato intenso e dal cognome imprecisato, l’Anna di Chiti è interpretata da Giuliana Lojodice, celebre signora della scena italiana. Se nel racconto di Kafka Anna entra in scena dopo la trasformazione di Gregor, nel testo teatrale l’anziana signora è da subito testimone del suo insolito risveglio. La donna, inizialmente allontanata dal dramma familiare, viene man mano coinvolta, fino ad assumerne tutto il peso e le responsabilità. Anna si presenta come una donnetta loquace e inopportuna, ma lascia ben presto intravedere un cuore ruvido e semplice, capace di relazionarsi anche con l’angosciosa assenza /esclusione di Gregor.
Con la sua tenera e riduttiva visione del vivere, Anna è uno sguardo disincantato, ma anche una rifl essione affettuosa, struggente e rabbiosa che commenta e accompagna la condizione estrema del vivere accanto al dolore. A fianco della Lojodice gli storici attori di Arca Azzurra: Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci e Alessio Venturini. Il testo ha vinto la 49ª edizione del premio Riccione per il Teatro.