Le furberie di Scapino
«In una Napoli del secondo dopoguerra, irrompe Scapino, feroce e vendicativo di fronte alle ingiustizie, soprattutto a quelle che investono il cuore. Ed è subito burla»
Siamo in una città del Mar Mediterraneo, assolata e caotica, centro di commerci e traffici di ogni genere: dove di giorno si fanno affari, si stringono patti, e di notte si amoreggia o si regolano conti in sospeso col coltello. Siamo dunque nella Napoli dei quartieri spagnoli del secondo dopoguerra? O piuttosto, la Napoli inventata da Moliere, romanzesca e realistica, in cui costruire una commedia la cui trama ci ricorda quelle di Plauto e Terenzio, ma nella quale la comicità e la ferocia sono moderne. La storia è una storia damore di due giovanissime coppie, che casualmente si incontrano e si amano, di due padri ottusi e violenti, di un vecchio maneggione, saggio e cinico che si vendica dei torti subiti dalla vita mettendo in corto circuito i contrasti della commedia classica. E Scapino, uno che deve il suo soprannome al dono di saper scappare con tempismo eccezionale quando le cose si complicano. Vendicativo e feroce di fronte alle ingiustizie, sopratutto quelle che investono il cuore, Scapino sarebbe capace di tradire chiunque per una burla, una battuta, uno scherzo. E poi, gli piace scommettere e "purgare" soprattutto chi ha tanti soldi. Poi cè il vino.. poi.. Insomma, sullaltare delle sue debolezze ha immolato la possibilità di emergere nella scala sociale del suo mondo. Alla fine della storia tutti i fulmini cadranno sulla testa di Scapino. Il grande burlador è abbandonato in una carriola, con la testa fasciata, ultima burla, mentre le due coppie finalmente festeggiano la pace ritrovata. Rimasto solo, Scapino, inutilmente invocherà che gli lascino un posto a tavola. Nessuno credo si preoccuperà di lasciarglielo. E allora.. alla prossima burla, caro Scapino.
LUOGHI PREVENDITA: Casse Rurali Trentine fino alle 15.30 del giorno dello spettacolo o del venerdì precedente se lo spettacolo è programmato di sabato/domenica
Cassa del Teatro ore 20.15 il giorno dello spettacolo
AUTORE: Molière (traduzione di Manlio Santarelli) - INTERPRETI PRINCIPALI: Paolo Bonacelli - REGISTA: Sergio Fantoni - COMPAGNIA: Teatro di Sardegna in coproduzione con La Contemporanea 83
organizzazione: Coordinamento Teatrale Trentino - Comune di Tione