Le malghe dei laghi

La zootecnia di montagna, legata alla pratica tradizionale dell‘alpeggio, ha prodotto nei secoli il paesaggio tipicamente alpino dei pascoli d’alta quota e il sistema insediativo delle malghe, svolgendo inoltre un importante ruolo di salvaguardia ambientale. Tutelare e valorizzare questo importante patrimonio rientra a pieno titolo tra le finalità del parco. Nel caso degli alpeggi, si tratta di coniugare la conservazione della “naturalità” e biodiversità esistente con la valorizzazione delle attività tradizionali di gestione del territorio; di trovare insomma strumenti di sostegno alla zootecnia di montagna che non compromettano l’integrità dell’ambiente. La promozione di un turismo ecocompatibile, sensibile all’ambiente e alla natura, può indubbiamente costituire uno strumento per favorire il mantenimento del sistema degli alpeggi.
Da qui nasce l’idea di un’iniziativa che, oltre a sostenere le malghe ancora attive, favorisca anche nei visitatori del parco un approccio e una conoscenza più profonda del mondo dell’alpeggio; due giorni e una notte a stretto contatto con l’ambiente e gli uomini della malga.

PROGRAMMA
1° giorno
ore 9.00 ritrovo presso il Museo della malga di Caderzone - visita al museo - trasferimento a Pozza delle vacche in pulmino
ore 10.30 partenza del trekking - malga Campostril - lago di Vacarsa (pranzo al sacco) - passo Bocchetta dell’acqua fredda
ore 16.00 arrivo ai laghi di S. Giuliano - malga Garzonè - malga S.Giuliano - visita alle malghe - pernottamento presso il Rifugio S. Giuliano
ore 20.00 cena tipica

2° giorno
ore 9.00 colazione - partenza per malga Germenega di mezzo - visita alla malga e incontro con esperto
ore 12.30 arrivo a malga Germenega bassa - pranzo al sacco
ore 14.00 discesa verso la Val Genova
ore 16.00 arrivo a Ponte verde - trasferimento in pulmino a Caderzone