Le opere della maestra Noemi Sartorazzi Scalfi

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L’attività primaria della signora maestra Noemi Sartorazzi si è esplicata in Giudicarie, ad iniziare dai primi Anni ’50, presso le scuole elementari di Por, dove ha accudito una cinquantina di scolari dalla Ia classe fino alla 5a; poi il suo insegnamento è stato di stretto appannaggio degli alunni della scuola di Breguzzo ed infine la ritroviamo presso le Elementari di Tione.
Insegnamento ed attività didattiche poste al primo posto della sua vita, nella volontà di accompagnare bambini e ragazzi almeno fino alla soglia dell’adolescenza, per “regalare loro” gli elementi in grado di aiutarli a comprendere il mondo e tutto quello che dentro si trova ed avviene.
Certamente tante persone ricorderanno le passate esperienze scolastiche con la maestra Noemi, ma per chi non la conosce possiamo aggiungere che, nata a Pilcante di Ala, lì si è sposata con il maestro Paolo Scalfi Baito di Preore il 9 maggio del 1953, per condividerne in seguito l’intera esistenza presso l’abitazione di Viale Dante a Tione di Trento con i figli Rudi, Silvano, Marcella e Manlio.
Ma è verso la seconda metà degli Anni ’70 che la maestra Noemi trova il modo per esaudire anche una sua intrinseca vocazione alle arti figurative, realizzando la più esaustiva documentazione visiva, con la riproduzione integrale dei disegni e delle decorazioni parietali interne alla navata della Chiesa Decanale di Tione di Trento.
Originariamente (negli anni 1893 – 1897) i disegni vennero progettati dall’architetto L. Provasoli, ed eseguiti in affresco dall’artista A. Comolli; oggi la loro riproduzione a tempera e matite su carta è possibile di osservazione “ravvicinata” e più accurata, proprio attraverso la risoluzione grafica e pittorica che ne da la maestra Noemi, capace di una sensibile, quanto filologica e rispettosa qualità documentaria, oltre che di una indiscutibile proprietà esecutiva.
Cornici floreali e forme ritmiche mentre stabiliscono rapporti e geometrie inconsuete, rosoni arricchiti di elementi e linearistiche come in un gioco di matematica frattale, soluzioni estetiche di estrazione classica in dialogo costante con le flessuosità decorative dell’Art Nouveaux.
Dentro le carte dipinte della maestra Noemi troverete molta parte della cultura iconografica non solo di estrazione occidentale, ma anche sottili quanto “spirituali” texture di eleganza bizantina.
Insomma un macrocosmo colmo di qualità estetiche che contempla anche il suo profondo affetto e rispetto per la “casa del Signore” di Tione, quella chiesa tante volte frequentata per preghiera, e osservata con passione in tutte le sue componenti formali e artistiche.
Alessandro Togni


organizzazione: Centro Studi Judicaria