Le scritte dei pastori della valle di Fiemme
APSAT Ambiente e Paesaggi dei Siti di Altura Trentini
Nell'ambito del Progetto A.P.S.A.T. il Museo sta svolgendo una ricerca di carattere etnoarcheologico sul massiccio del Cornon/Latemar
La serata vuole rendere partecipi gli abitanti della Valle di Fiemme dello straordiario patrimonio costituito dalle scritte rupestri dei pastori.
Interventi:
Gli aspetti antropologici, Giovanni KEZICH - Direttore del Museo
Sarà presentata la ricerca che il Museo sta conducendo sulle scritte rupestri realizzate dai pastori tra il 1700 e il 1960 sul massiccio del Cornon/Latemar. Lo studio si rivela particolarmente importante in quanto permette di acquisire nuove conoscenze sul contesto culturale e sociale relativo al pastoralismo fiemmese degli ultimi tre secoli.
L indagine etnoarcheologica, Marta BAZZANELLA funzionario di ambito storico-culturale MUCGT.
Il tema dellintervento riguarda lindagine etnoarcheologica condotta su due dei numerosi ripari dei pastori del Cornon: el Trato di Val Boneta e Mandra di Dos Capèl. Incrociando i dati delle interviste con quelli degli scavi è stato possibile gettare nuova luce sulle modalità della pastorizia contemporanea e passata.
Luoghi, scritte e strutture, Ilario CAVADA, Luca PISONI assegnisti MUCGT
Presenteranno i risultati della ricerca sul campo (Archivi di Pietra e APSAT), durante la quale sono stati censiti (fotografie e punto GPS) gli esiti materiali di 300 anni di attività pastorale: alcune decine di ripari, dei manufatti in legno e alcune migliaia di iscrizioni rupestri.
La caratterizzazione dei pigmenti, Laura TONIUTTI Università di Trento, Dipartimento di Fisica
Verrà presentata lattività, recentemente avviata, di caratterizzazione chimico/fisica dello strato pittorico che compone le scritte. Lo studio mira alla comprensione delle modalità con cui gli autori hanno realizzato le loro opere, in termini di reperimento del pigmento colorante e di tipologia di legante utilizzato.
organizzazione: Museo Castello del Buonconsiglio - in collaborazione con Il Servizio Attività Culturali della Provincia autonoma di Trento