Le smanie per la villeggiatura

Teatro

Nuovi Scenari

Filodrammatica "Italo Varner" di Lavis
Le smanie per la villeggiatura
di Carlo Goldoni
regia di Stefano Borile

Parlando di “smanie” per la villeggiatura, Goldoni tentava di mettere alla berlina la moda imperante di vacanze lussuose e dispendiose, lontano dalle preoccupazioni e dai problemi della città. Così facendo, il commediografo portava avanti anche la sua satira pungente nei confronti di una borghesia in decadenza, più interessata a confrontarsi con la nobiltà che a mantenere stretti i privilegi acquisiti. La vicenda mette a confronto la famiglia economicamente in crisi dei fratelli Vittoria e Leonardo, con quella più agiata di Giacinta. È nell’ambito di questo rispecchiamento che prende corpo l’ironia goldoniana. I preparativi per la partenza divengono infatti un grande affresco dei meccanismi che muovono la società del tempo: la moda, le apparenze prive di consistenza, il lusso sfrenato, la corruzione morale, il gioco e l’indebitamento. Ne esce un mondo profondamente in crisi, una realtà corrotta che Goldoni analizza attraverso l’arma del riso soltanto per tentare di celare e trattenere il dolore e la rabbia. Non a caso il testo, fra l’altro di grande attualità, è solo la prima parte di una ben più vasta Trilogia: anche se autonoma e conclusa in sé, la commedia approfondisce i temi e le problematiche realizzandosi in una perfetta parabola dell’umanità.


organizzazione: Associazione culturale Sguardi