Lei è un pensiero lieve, un canto...

La grazia femminile e il suo linguaggio peculiare in alcuni testi della letteratura del Novecento e odierna, italiana e straniera

Percorso di lettura a cura di Franco Stelzer

La grazia femminile e il suo linguaggio peculiare in alcuni testi della letteratura del Novecento e odierna, italiana e straniera

Percorso di lettura a cura di Franco Stelzer

La grazia è una lingua speciale, dotata del proprio lessico e della propria sintassi. Gli incontri cercheranno di ritrovare, nella voce di alcuni personaggi femminili, qualcuna delle regole misteriose che appartengono alla levità disorientante e colma di senso dell'universo femminile.
Gli autori proposti sono Amos Oz, Djuna Barnes, Abraham Yehoshua e Bohumil Hrabal, Robert Walser, Rainer Maria Rilke e Tiziano Scarpa.

16/10
Primo incontro
Oz, Yehoshua e Hrabal: la donna "capace", intelligente, avvenente, irrazionale, nello specchio della "concreta" goffaggine maschile. La donna "prosa", la donna "discorso" e aggettivazione, la donna varietà e ricchezza...
Letture da: Amos Oz Una storia di amore e di tenebra; Abraham Yehoshua La sposa liberata; Bohumil Hrabal Le nozze in casa.

23/10
Secondo incontro
Djuna Barnes: la "femme fatale", la donna veicolo dell'estetizzazione di un'idea, la donna che si fa il tramite "sintattico" e "lessicaIe" del pensiero e della sua libertà. La donna che viola le regoIe del quotidiano e della lingua. Il fascino della frase riuscita e senza appello...
Letture dalla raccolta di racconti La Passione.

30/10
Terzo incontro
Walser, Rilke, Scarpa: la donna "bellezza", la donna deIicata e radiosa, la donna fragile e portatrice di senso, di superiore bontà. La donna più bella e migliore dell'uomo.
Letture da: Robert Walser L'assistente, I fratelli Tanner; Rainer Maria Rilke Elegie duinesi e I quaderni di Malte Laudrids Brigge; Tiziano Scarpa Groppi d'amore nella scuraglia.