Lo sguardo cinematografico per superare il giudizio nell'esperienza carceraria

incontro con Manuel Coser nell'ambito della mostra Fratelli e sorelle. Racconti dal carcere

Incontri e convegni - adatto a adulti , scuole , studenti universitari

Venerdì 31 marzo il Museo Diocesano Tridentino ospiterà in sala arazzi un incontro con il giovane film-maker trentino Manuel Coser, vincitore del prestigioso Premio Solinas - Documentario per il Cinema. Il riconoscimento, che in passato è stato attribuito a nomi quali Antonio Tabucchi, Francesca Archibugi e Paolo Sorrentino, è stato assegnato a Coser per il progetto originale (scrittura, trattamento ed intenzione di regia) del documentario «L’incorreggibile». Il protagonista de «L’incorreggibile» è un uomo, un detenuto comune eppure a suo modo speciale, che dopo 46 lunghissimi anni vissuti in carcere inizia a riassaporare la libertà grazie ad alcuni permessi. Ad attenderlo oltre la porta del penitenziario c'è una nuova vita, in un'Italia profondamente cambiata. «L’incorreggibile» è il racconto di un’esistenza e della sua imprevedibile trasformazione. È la storia di una vita dolorosa, ma soprattutto la storia di una vita che si affaccia ad una sfida titanica e quotidiana al tempo stesso, trovare il proprio posto nel mondo.

Il soggetto non è d'invenzione: Coser ha davvero incontrato l’"incorreggibile" durante un laboratorio teatrale all'interno di un penitenziario piemontese, circostanza che ha permesso al regista di approfondire la conoscenza dell'uomo e della sua travagliata vicenda. L’intera esistenza de l’"incorreggibile" è stata sin qui segnata da una personale lotta contro lo Stato, contro l'istituzione penitenziaria e l'ordine costituito. Il suo passato è costellato da evasioni, furti, rivolte e proteste eclatanti, legate all'attivismo per i diritti dei reclusi. Ora, dopo più di quarant'anni di carcere, può godere di alcuni permessi per uscire all'esterno.

Una storia complessa e avvincente che Manuel Coser racconterà in occasione dell'incontro in museo, soffermandosi in particolare sulle motivazioni che lo hanno spinto a dedicarsi a questo progetto con uno 'sguardo cinematografico' del tutto peculiare, capace di superare il giudizio nell'esperienza carceraria.

Manuel Coser

Nato a Trento nel 1979, formatosi in ambito letterario con studi comparati sulla teoria del romanzo ed il rovesciamento fantastico della verità storiografica, approda al video con la realizzazione di reportage d'inchiesta. Prosegue, nel documentario, l'indagine di forme di racconto il più articolato ed universale possibile, per ascoltare e riverberare le voci che stanno oltre la verità assodata.

Costi

gratis

Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti disponibili.


organizzazione: Museo Diocesano Tridentino