Luci ed Ombre del Legno

La mostra che viaggia fa tappa a Borgo Valsugana

Mostra , Mostra d'arte

Continua il viaggio di Luci ed Ombre del Legno. Il prossimo momento espositivo sarà a Borgo Valsugana (TN) presso lo spazio Erika Klien. L’inaugurazione sabato 11 febbraio alle ore 17.30.

La mostra vuole rappresentare e fare conoscere le diverse espressioni che la scultura lignea può assumere, attraverso diversi interpreti di spicco e grazie a un viaggio lungo sei mesi in importanti città accuratamente selezionate. La mostra vuole inoltre raccontare il forte legame esistente tra l’animo delle popolazioni alpine con il bosco.

“Sono in media oltre 7.000 all’anno, i visitatori, che, grazie a questa mostra, conoscono il Simposio del Tesino e i suoi interpreti” - raccontano gli organizzatori -  “La mostra, di fatto, esporta cultura, e lo fa attraverso una delle risorse regionali principali quali appunto il legno. È un’opportunità molto importante per fare conoscere le nostre forme d’arte e promuovere nello stesso tempo il territorio”.

Saranno esposti i quattro vincitori dell’ultima edizione del Simposio del Tesino, dove, ogni metà estate, quasi trenta artisti di provenienza internazionale vengono invitati e, per una settimana, scolpiscono per le vie e le piazze dei quattro paesi che caratterizzano l’altopiano trentino e ai quali si è recentemente aggiunto anche l’abitato di Strigno.

Ionel Alexandrescu (Romeno residente a Torino), Gianangelo Longhini di Asiago (VI), Matthias Sieff di Campitello di Fassa (TN), Mario Iral di Padova , sono i protagonisti dell’edizione 2017. A loro, l’organizzazione, come ormai tradizione, ha affiancato un maestro regionale di chiara e riconosciuta esperienza. Per quest’edizione, la scelta è ricaduta sul gardenese Martin Demetz, le cui opere sono state gentilmente prestate dai familiari.

In tutto ventuno opere, originali e suggestive, a disposizione per essere osservate dal vero in un viaggio allegorico ed emozionale. Un modo innovativo per conoscere un territorio attraverso le suggestioni e gli odori rimasti impressi nell’opera  d’arte.

La mostra è organizzata dal Centro di Documentazione del Lavoro sui Boschi ed è resa possibile grazie al supporto attivo della Provincia Autonoma di Trento, della Regione Trentino Alto Adige, della Provincia Autonoma di Bolzano, dei Comuni di Castello Tesino, Pieve Tesino, Cinte Tesino, Bieno, Castel Ivano e dell’APT Valsugana. 

Costi

Ingresso libero.


organizzazione: Centro documentazione del Lavoro nei Boschi