"Luci ed ombre del legno"
Torna in Trentino questa mostra scultorea e l'appuntamento è a Borgo Valsugana allo Spazio Erika Klien
Dopo avere viaggiato per oltre quattro mesi in importanti città del Centro – Nord Italia ed avere riscosso un grande successo di pubblico (ad oggi, oltre 6.000 visitatori), la mostra Luci ed Ombre del Legno torna a casa propria, in Trentino, da dove era partita nel mese di gennaio.
La mostra vuole rappresentare e fare conoscere le diverse espressioni che la scultura lignea può assumere, attraverso diversi interpreti di spicco del panorama nazione. Vuole inoltre raccontare il forte legame esistente tra l’animo delle popolazioni alpine con il bosco.
La mostra pende origine dal Simposio internazionale di scultura in legno dell’Altopiano del Tesino dove, da ormai sedici anni, l’ultima settimana di luglio si incontrano quasi trenta artisti di provenienza internazionale che scolpiscono tra le vie e le piazze di Castello Tesino, Pieve Tesino, Cinte Tesino, Bieno, Strigno. Al termine della settimana vengono decretati i vincitori della manifestazione che divengono i protagonisti della mostra che viaggia.
Alessandro Pretto di Valdastico (VI), Lara Steffe di Moena (TN), Aldo Pallaro di Piombino Dese (PD), Soheyl Bastami dell’Iran, sono i protagonisti dell’edizione 2018. A loro, l’organizzazione, come ormai tradizione, ha affiancato un maestro regionale di chiara e riconosciuta esperienza. Per quest’edizione, la scelta è ricaduta sul gardenese Paul de Doss Moroder.
In tutto ventuno opere, originali e suggestive, a disposizione per essere osservate dal vero in un viaggio allegorico ed emozionale. Un modo innovativo per conoscere un territorio attraverso le suggestioni e gli odori rimasti impressi nell’opera d’arte.
organizzazione: Centro di Documentazione del Lavoro sui Boschi