Luna
Teatro Cargo
testo e regia di Laura Sicignano
musiche originali di Chiara Cipolli
scene di Laura Benzi
costumi di Federico Canibus
la voce del rospo è di Fabrizio Matteini
collaborazione tecnica di
Edmondo Romano
Milioni e milioni di anni fa, la Terra era disabitata e ruotava nello spazio sola e silenziosa. Improvvisamente, da non si sa dove e non si sa come, un’immensa palla la investì. Il terribile scontro creò un anello di polvere caldissima che iniziò a girare intorno alla vecchia Terra. La polvere ardente girava e girava intorno al nostro pianeta e intanto altri milioni e milioni di anni passavano. Finché, molto lentamente, questa polvere si raffreddò, si condensò e divenne una sfera bella rotonda. Da allora questa sfera fa compagnia alla vecchia Terra, ruotandole intorno senza fermarsi mai.
Questa sfera noi la chiamiamo Luna.
Un bambino è triste. Piange di fronte alla Luna.
“Perché sei triste!”, gli chiede la sorella.
“Ho perso tutti i miei sogni!”.
I sogni perduti finiscono sulla Luna. I due bambini decidono di affrontare un viaggio fantastico alla ricerca dei sogni perduti. Dopo migliaia chilometri, i bambini atterrano. Anzi allunano! Ma non trovano i sogni perduti. Devono attraversare la linea che divide la faccia chiara da quella oscura della Luna. Un due tre, eccoli dall’altra parte. Sull’altra faccia della Luna incontrano il Rospo lunare a tre zampe (ispirato ad un mito cinese). Il Rospo aiuta il bambino ad abbandonarsi all’immaginazione. Solo così potrà trovare i suoi sogni. Gli scienziati non hanno ancora capito come sia possibile che sulla Luna vi siano piccole particelle d’acqua, ma la leggenda racconta che queste gocce sono le lacrime di coloro che, per ritrovare i propri sogni perduti, hanno affrontato il difficile viaggio sulla faccia nascosta della Luna.
6 € intero / 5 € ridotto
Età consigliata: dai 6 ai 10 anni.