Lungo i sentieri dell'armonia

Convegno

Mese della Montagna

Fausto De Stefani
Lungo i sentieri dell'armonia
Vado alla ricerca di oasi, dove il pensiero e i sogni camminano parallelamente

Mi capita spesso di voler bloccare un sogno, di fermare il tempo.
La corda di canapa sale lentamente. Alla sua estremità è legato un vecchio montanaro.
Egli conosce la vita, conosce il mondo, conosce me.

La montagna mi ha dato grandi emozioni, sensazioni forti e straordinarie. La montagna mi ha fatto gioire, ma mi ha fatto anche piangere e disperare. Sarò sempre in debito nei suoi confronti. Io parto, però sempre, dal presupposto, che la montagna non ha bisogno di noi, ma siamo noi ad aver bisogno di lei. Poi dipende, se sai prenderla dal verso giusto, ti può migliorare, ti può dare delle grandi opportunità, ma dipende esclusivamente da noi e da nessun’altro. A me è capitato che, proprio nel momento in cui mi sentivo invicibile, senza alcun limite, e credevo di avere idee molto chiare sulla vita, la montagna mi ha fatto capire che è lei la più grande, è lei che decide, nel bene e nel male. Una lezione che mi ha portato a riflettere sul senso della vita, che non poteva essere solo arrivare sulla una vetta, ma erano ben altri i valori importanti: l’ambiente, la salute, i temi sociali e tra questi l’offrire aiuto e solidarietà agli altri, importantissimo per sentirmi vivo. Da qui parte la mia avventura del progetto in Nepal a Kirtipur: dare un’opportunità culturale a chi non potrebbe altrimenti averla. In Nepal perchè sono molto legato a quel territorio che mi ha dato molto e verso il quale io sento di essere profondamente riconoscente

Fausto De Stefani è stato il secondo alpinista italiano dopo Reinhold Messner ed il sesto al mondo ad aver scalato tutte le quattordici vette superiori agli 8000 metri, salite compiute in stile alpino senza l’uso di bombole d’ossigeno, eccetto quella sull’Everest del 1996. Inizia l’attività alpinistica a diciotto anni. Per dieci anni svolge un’intensa attività per lo più sulle Alpi occidentali e centrali, sulle quali apre nuove vie. A ventinove anni diventa Istruttore Nazionale di Alpinismo del CAI. A partire dal 1981 rivolge il proprio interesse verso le catene dell’Himalaya e del Karakorum, scalando in successione tutte le più alte vette al mondo. Nel 1988 è tra soci fondanti dell’associazione internazionale “Mountain Wilderness”, della quale dal 1993 è garante internazionale e con cui ha organizzato la spedizione internazionale “Free K2” per la pulizia del monte dai quintali di rifiuti accumulati in anni dalle precedenti spedizioni. Si è distinto per varie iniziative umanitarie in Nepal ed altre zone. È ambientalista e fotografo naturalista.


organizzazione: Comune di Vezzano Assessorato allo Sport Assessorato al Turismo - CAI-SAT Sezione Vezzano “Valle dei Laghi” - GS Fraveggio - APT Trento Monte Bondone Valle dei Laghi - Consorzio Pro Loco Valle dei Laghi, Trento, Monte Bondone