MP Saxophone quartet
con Emanuele Dalmaso, sax soprano - Mattia Grott, sax contralto - Sveva Azzolini, sax tenore - Simone Dalcastagnè, sax baritono
Il programma vuole presentarsi come un ritratto il più vasto e sfaccettato possibile della produzione contemporanea italiana. Vengono messi a confronto stili e linguaggi diversi, con musica ispirata da diverse reltà musicali, dalle sperimentazioni avanguardistiche al jazz, dalla muisca minimalista a quella popolare folkloristica trentina.
Armando Ghidoni (1959) The magic music planet (2006)
Cosimo Colazzo (1964) La geometria è un canto (2019)
Sandro Montalto (1978) Gravity II (2021-2022) *prima esecuzione assoluta
Paolo Ugoletti (1956) For hard angels (2002)
Andrea Nicoli (1960) da "quattro madrigali" 2. e 4. (2012- 13)
Simone Dalcastagné (1987) Alpine Variations (2016)
MP Saxophone Quartet è una compagine di giovani saxofonisti nata nel 2013. La formazione vanta numerosi concerti in Italia, mettendosi in luce per la sua grande versatilità, legata anche alla possibilità di presentare brani originali e trascrizioni fatte da compositori interni al gruppo stesso.
Il quartetto spazia, nelle sue esibizioni, dal repertorio classico originale per lo strumento a trascrizioni storiche, nonostante ponga maggior attenzione verso il mondo musicale contemporaneo. Sono numerosi, infatti, i brani eseguiti in primaassoluta, italiana o europea, grazie a contatti con compositori da tutto il mondo (Taccani, Aralla, Colazzo, Harenda, Burtzos, Claman, Zare, Cote, Lemay, Skweres, Porfiriadis, Schimmel, Rafie, Orlovich, Demos, Alvarez).
Grazie alla grande versatilità del gruppo sono numerose le collaborazioni con importanti realtà musicali tra cui Nuova Consonanza (Roma), il coro dell' università di Verona, l'associazione culturale Motocontrario di Trento e l'associazione Piazza del Mondo.
Significativa la partecipazione al 57° Festival "Nuova Consonanza" a Roma, dove il quartetto ha potuto collaborare con nomi di rilievo nel panorama internazionale quali Roberto Abbondanza, Patrizia Zanardi e Massimo Venturiello.