Made in Italy

Teatro

Stagione di Prosa di Bolzano 2010/2011
Altri Percorsi / Giovani

Babilonia Teatri
Made in Italy
Premio Scenario 2007 – Premio Vertigine 2010
di Valeria Raimondi, Enrico Castellani
scene Babilonia Teatri/Gianni Volpe
luci, audio Ilaria Dalle Donne
con Valeria Raimondi, Enrico Castellani

Made in Italy dei veronesi Babilonia Teatri è stato uno degli spettacoli sorpresa degli ultimi anni. Un lavoro fatto apparentemente di nulla o di poco con due attori, un uomo e una donna, che tengono la scena dall’inizio alla fine. Eppure Made in Italy che alterna l’italiano al dialetto veronese, facilmente comprensibile per tutti, è un caustico affresco del Nord Est e di tutte le sue contraddizioni, dei suoi slogan pubblicitari, delle sue trovate consumistiche, degli scivoloni razzisti, dell’intolleranza verso tasse ed immigrati, delle offese gratuite, dei pregiudizi e della volgarità.
Uno spettacolo di grande semplicità che colpisce al cuore il Belpaese come è facile capire fin dal titolo.
Un artista, secondo Babilonia Teatri, “è necessariamente parte di una società e Made in Italy rappresenta sia un’autoanalisi del proprio essere un gruppo del teatro italiano, sia un modo di rispecchiare importanti temi del nostro tempo. Questa produzione non fornisce risposte didattiche a questioni cruciali di ordine sociale, piuttosto offre un ripensamento del teatro stesso”.
Il lavoro pluripremiato ha riscosso un enorme, quanto meritato, successo di pubblico perché se è vero che tratta temi seri e profondi per ogni società civile è altrettanto vero che è coinvolgente, divertente ed a tratti esilarante con spezzoni di servizi tv, musiche e canzoni nazional-popolari, una grande energia ed una incosciente allegria di fondo, se così possiamo definirla, del naufragio.
C’è il provincialismo ma c’è per l’appunto tutto il paese in questo grande affresco teatrale montato con un linguaggio del tutto particolare che può essere quello orecchiato per strada ma che è anche quello proveniente da ambienti più colti ed alti e che sconfina nel rap sincopato dei giorni nostri.
Made in Italy affronta in modo ironico, caustico e dissacrante le contraddizioni del nostro tempo. Lo spettacolo procede per accumulo. Fotografa, condensa e fagocita quello che ci circonda: i continui messaggi che ci arrivano, il bisogno di catalogare, sistemare, ordinare tutto. Procede per accostamenti, intersezioni, spostamenti di senso. Le scene non iniziano e non finiscono. Vengono continuamente interrotte. Morsicate. Le immagini e le parole nascono e muoiono di continuo. La musica è sempre presente e detta la logica con cui le cose accadono. Come in un video-clip.
Linguaggi nuovi e freschi di cui il teatro riesce ancora oggi ad essere portatore. Non a caso Babilonia Teatri è uno dei gruppi che negli ultimi anni si è imposto all’attenzione del pubblico e della critica per qualità del suo lavoro.