Magdalene

Cinema

UK, 2002
Durata: 119'
Genere: Drammatico
Regia: Peter Mullan
Cast: Geraldine McEwan, Nora Jane-Noone, Annie-Marie Duff

I conventi Magdalene in Irlanda erano gestiti dalle Sorelle della Misericordia per conto della Chiesa cattolica e ospitavano ragazze imprigionate e costrette a lavorare nelle lavanderie per espiare i propri peccati, peccati come essere una madre nubile, essere troppo bella, troppo brutta o troppo intelligente. Migliaia di donne vivevano e morivano lì dentro, l'ultimo è stato chiuso soltanto nel 1996. Magdalene è la storia di quattro di queste giovani durante gli anni Sessanta, periodo erroneamente considerato momento di incontrastata libertà per la donna.

Magdalene di Peter Mullan, è un film ambientato nel 1964, nei dintorni di Dublino, basato su di una storia tristemente vera, la storia di migliaia di donne rinnegate dalla propria famiglia e abbandonate alla misericordia della chiesa cattolica: queste donne, allontanate perché considerate “cadute dalla grazia di Dio”, venivano spesso rinchiuse senza aver commesso alcun crimine, per il solo fatto di essere povere, orfane, vittime di stupro, di avere figli fuori dal matrimonio, o di essere considerate in "pericolo morale".
Le case di Magdalene sono state fondate nell'Irlanda del diciannovesimo secolo come luogo di rifugio per prostitute e donne "cadute dalla grazia di Dio". Presero il nome dalla figura biblica di Maria Maddalena, ex prostituta che si pentì davanti a Cristo e ricevette l'onore di lavargli i piedi. Con l'avvento del ventesimo secolo, le case furono prese in mano dalla chiesa cattolica, che vi istaurò un regime molto più severo. La gestione fu data in mano alle sorelle della Misericordia, le quali costringevano le donne a lavare la biancheria degli alberghi locali, delle università, degli istituti, 8-10 ore al giorno, sette giorni la settimana, senza alcuna retribuzione. La società, che considerava queste ragazze inadeguate o in "pericolo" nella vita normale, riteneva che questo fosse il modo migliore per far loro espiare i propri peccati.
Negli anni '50 e '60, negli istituti Magdalene scozzesi, gli standard di vita da romanzo di Dickens, una esistenza di fame, percosse e abusi, hanno spinto alla fuga e successivamente alla ribellione. Negli anni '70, alcune delle dieci case esistenti in Irlanda sono state chiuse a causa del boom del consumismo, che incoraggiava l'uso della lavatrice, e dell'indebolimento del potere della chiesa cattolica sulla società irlandese. Nel 1996, è stata chiusa l'ultima casa Magdalene, lasciando 40-50 donne che ancora vi abitavano, incapaci di affrontare la vita fuori dall'istituto. Ad oggi, la chiesa cattolica non ha ancora né chiesto formalmente scusa né risarcito le donne di Magdalene. La maggior parte di queste ragazze ha abbandonato l'Irlanda per ricostruirsi una vita in Inghilterra o ancora più lontano. E' stato calcolato che 30,000 donne e ragazze hanno vissuto fino alla morte all'interno delle lavanderie Magdalene.
L'acclamato regista Peter Mullan ha scritto Magdalene dopo aver visto il documentario “Sex in a Cold Climate” su Channel 4, che portava alla luce la condizione delle donne di Magdalene.
Diversi motivi hanno appassionato Peter a questo progetto. Sgomento di fronte alla sofferenza nascosta delle donne di Magdalene, Mullan si è estremamente commosso nel vedere il documentario, nel vedere il livello di ingiustizia che hanno dovuto subire queste donne, e ha voluto che la loro storia fosse conosciuta da un pubblico maggiore.