Mangiadisk

Teatro

A teatro con mamma e papà
Teatro per le scuole

x le elementari di Primiero
In collaborazione con l'Istituto Comprensivo di Primiero

Cantieri Teatrali Koreja (Lecce)
Mangiadisk
quella casa bianca che...
teatro d'attore
di Francesco Niccolini
regia di Enzo Toma
con Carlo Durante, Angelo De Gaetano, Silvia Ricciardelli

Tutti i bimbi come me
Hanno qualche cosa che
Di terror li fa tremare
E non sanno che cos’è

Come è facile invecchiare male. Si invecchia cupi, rapiti dal lavoro e dai cattivi pensieri, troppo seri, senza dedicare il tempo necessario a sé e alle persone amate. Spesso succede già quando diventi adulto.
Poi un giorno accade che ti dicano che tua nonna sta diventando tanto vecchia, troppo vecchia e che se non ti sbrighi a tornare da lei forse non la vedrai più. E allora può accadere anche di rimettere piede nella vecchia casa dei nonni, la casa delle vacanze.
Questo succede a due fratelli, maschio e femmina, che tornano in quella vecchia casa solo perché la madre, preoccupata della salute della nonna, li obbliga ad andare. No, non è una versione rivista e corretta di “Cappuccetto rosso”. Qui c’entra un’altra fiaba e un oggetto magico: un mangiadischi e “Hansel e Gretel”, la fiaba preferita dei due ex adolescenti. E proprio nella casa della nonna, con il mangiadischi abbandonato lì, la vecchia storia di “Hansel e Gretel” torna ad attraversare le loro vite, anzi la loro notte. Così capita di riscoprire tante cose: prima di tutto che quella fiaba, insieme ai rumori, al buio, alle parole, al vento e a questa strana nonnina, fa ancora paura. Non solo: messi in moto i ricordi, finalmente si esorcizzano i cattivi pensieri che ti hanno accompagnato quando eri piccolo e la nonna, nell’ultima notte prima di andarsene, si trasforma in un autentico ‘aiutante magico’, in grado di lasciare in eredità ai due nipoti beni preziosi, molto preziosi.

“Mangiadisk” è uno spettacolo sulla paura, sugli equivoci, la voglia di giocare e sulla fine dell’infanzia, ma soprattuto su quello che – con un po’ di cuore – si può salvare da quel feroce ‘diventare grandi’ che talvolta è molto peggio del naturale ‘invecchiare’.


organizzazione: Associazione La Bottega dell'Arte - Comprensorio di Primiero - Cassa Rurale Valli di Primiero e Vanoi