Mario Capanna presenta Verrò da te. Il mondo presente e futuro

Convegno

Capanna, giornalista, pubblicista e presidente del Consiglio dei Diritti Genetici, nonché leader studentesco nel ’68 e segretario di Democrazia Proletaria fino al 1987, ci presenta la sua idea semplice ma rivoluzionaria di un Parlamento Mondiale democratico, in cui tutti possono e devono decidere assieme.

Mario Capanna, Verrò da te. Il mondo presente e futuro, Baldini & Castoldi 2003
Una lettera, quattro firme: Irene, Luca, Marco e Stella. Ragazzi poco più che adolescenti, quattro anime che si sono incrociate sulla via del G8 di Genova e che hanno scelto di non abbandonarsi. Nel confronto su tutti i temi di un mondo sempre meno appagante, nasce la volontà di parlare con un adulto, pieno di esperienze e forte di tutto l'entusiasmo dialettico necessario. Mario Capanna ascolta i quattro giovani: i loro dubbi, i loro interrogativi aprono nuovi fronti di analisi e stimolano la sua vena propositiva. Dalla prepotenza, come filo conduttore del pensiero occidentale, all'odierno assolutismo imperiale dell'ordine planetario, Capanna analizza le ragioni attuali e lontane di un mondo che è sempre meno di tutti. La guerra preventiva, l'emergenza ecologica, la vanificazione della democrazia, la biopirateria e le biotecnologie, il predominio di élite e imprese, la voragine scavata nell'ex blocco sovietico: un fuoco di fila di domande e di risposte. Ne scaturisce un'idea tanto semplice quanto rivoluzionaria: di fronte alle contraddizioni inedite che minacciano la Terra, è necessario eleggere un 'Parlamento Mondiale', una nuova assise dei popoli (non degli Stati) in base al principio democratico - ciò che riguarda tutti deve essere deciso da tutti. Un Parlamento che superi la 'sovranità limitata' dell'Onu e decida sulle grandi questioni che insidiano l'umanità. Un Parlamento che dia voce al 'mondo reale', che sviluppi la 'compresenza' delle diversità, il contrario di un solo Stato che si fa Superstato in nome di valori imposti. Questo e molto di più è "Verrò da te". Un saggio che ha il fascino del romanzo. E' la proposta di un modo di pensare - in alternativa alle chiacchiere sulla globalizzazione. Rivolto ai giovani di oggi, di ieri, e, soprattutto, a quelli di domani. Per vivere pienamente il presente e costruire da protagonisti il futuro