Mario Giordano presenta Attenti ai buoni
MARIO GIORDANO, direttore di Studio Aperto, il telegiornale di Italia 1, con il suo ultimo lavoro Attenti ai buoni: un viaggio rivelazione attraverso il business della beneficenza. Ci svelerà, infatti, dove vanno a finire i fondi raccolti per i più svariati motivi attraverso partite del cuore, concerti e trasmissioni televisive.
Mario Giordano, Attenti ai buoni, Mondadori 2003
Truffe e bugie nascoste dietro la solidarietà
"Attenti, tutti quelli che rubano devono far mostra di amare i bambini e temere Iddio." (Ennio Flaiano)
Un viaggio rivelazione in uno dei maggiori business del nostro tempo. Un libro che vi farà divertire e insieme scandalizzare. Ecco, nero su bianco, dove finiscono i soldi della solidarietà.
"I ricchi fanno la beneficenza, ma anche la beneficenza fa i ricchi." Così diceva G.B. Shaw.
Negli ultimi tempi la carità è diventata una vera e propria moda: dalla Costa Smeralda alle terrazze romane, non c'è festa vip che non si concluda, fra un cocktail e un flash, con l'adeguata e commossa colletta a scopo benefico. Imperversano partite del cuore, concerti di solidarietà, dischi della bontà, trasmissioni televisive che raccolgono fondi per i più svariati motivi.
Ma dove finiscono questi soldi? Chi ci guadagna davvero? È tutto oro quel che luccica nel forziere dei molti che si presentano come buoni? Ecco, cifre alla mano, un viaggio rivelazione dietro le quinte di uno dei maggiori business del nostro tempo. Un viaggio che ci farà divertire e insieme scandalizzar; un viaggio denuncia, amaro e coinvolgente. Dai grandi eventi alla piccola elemosina di strada, dalle istituzioni più illustri alle tante associazioni che nascono dal nulla e nel nulla svaniscono, in questo libro di Mario Giordano verranno svelati i trucchi, le truffe e le bugie che si nascondono dietro la parola "solidarietà". E finalmente cadrà il velo di ipocrisia che copre l'ultimo tabù - la beneficenza non si tocca - e che assicura ai benefattori una sorta di impunità."Tutte le volte che in questi anni e soprattutto in questi mesi" scrive Giordano "ho sentito parlare di partite del cuore, concerti di solidarietà, megaeventi per l'Africa, Pavarotti&Friends, Fasta con le mutande di Madonna, cocktail/lustrini, paillettes e lusso esibito "afin-dibeneperò"', Onu, Unicef e Fao, la beneficenza come marketing, il prossimo usato come categoria del business, affari e buoni sentimenti, lacrime e soldi, spot a buon mercato sulla pelle dei poveri, mi sono venuti in mente quelli (e per fortuna sono la maggioranza) che il bene lo fanno davvero. Nessuno deve più permettersi di infangare in questo modo la loro quotidiana e silenziosa generosità. Continuate ad aiutarli. E lasciate che io m'illuda che anche aprire gli occhi, conoscere e denunciare possa essere un modo per aiutare loro, che non si prestano, e mai si presteranno, a rubare la bontà."
organizzazione: APT S. Martino di Castrozza e Primiero - in collaborazione con la libreria Bancher e la società di rappresentanza di vini Liber S.a.s.