Maternity Blues

Cinema

Effetto Notte. Cineforum 2012/2013
Effetto d'autore

Regia Fabrizio Cattani
Interpreti Andrea Osvart, Monica Birladeanu, Chiara Martegiani, Marina Pennafina, Giada Colucci, Daniele Pecci
Paese Italia
Anno 2011
Durata 95 minuti
Genere drammatico
Produzione ipotesICinema, Faso Film
Distribuzione Fandango
Montaggio Paola Freddi
Sceneggiatura Fabrizio Cattani, Grazia Verasani
Fotografia Francesco Carini
Colonna sonora Paolo Vivaldi
Presentato alla 68a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica nella sezione Controcampo italiano

Quattro donne diverse tra loro, ma legate da una colpa comune: l’infanticidio. All’interno di un ospedale psichiatrico giudiziario, trascorrono il loro tempo espiando una condanna che è soprattutto interiore: il senso di colpa per un gesto che ha vanificato le loro esistenze. Dalla convivenza forzata, che a sua volta genera la sofferenza di leggere la propria colpa in quella dell’altra, germogliano amicizie, spezzate confessioni, un conforto mai pienamente consolatorio ma che fa apparire queste donne come colpevoli innocenti. Clara, combattuta nell’accettare il perdono del marito, che si è ricostruito una vita in Toscana, sconta gli effetti di un’esistenza basata su un’apparente normalità. Eloisa, passionale e diretta, persiste ogni volta nel polemizzare con le altre, un cinismo solo di facciata. Rina, ragazza-madre, ha affogato la figlia nella vasca da bagno in una sorta di eutanasia. Vincenza, nonostante la fede religiosa, sarà l’unica a compiere un atto definitivo contro se stessa. Ha ancora due figli, fuori, e per loro riempie pagine di lettere che non spedirà mai.
Quando una mamma uccide un figlio. È il tema drammatico che ha spinto Grazia Verasani, autrice dell’opera teatrale da cui è tratto Maternity Blues e co-sceneggiatrice del film con il regista Fabrizio Cattani (qui alla sua seconda fatica co-prodotta con la troupe e il cast artistico), a esplorare il tema dell’infanticidio. La volontà della Verasani, iniziata alla scrittura da Tonino Guerra, era quella di raccontarci queste donne che commettono un reato così grave, inaccettabile, da un punto di vista diverso rispetto a quello a cui siamo abituati, senza né accusare, né giustificare, semplicemente fotografando questa realtà.


organizzazione: Circolo del cinema "Effetto notte" - in collab. con Unione Italiana Circoli del Cinema, Comune di Pergine Valsugana