Matteo Basilè. Mapping

Mostra

Matteo Basilé è uno dei principali esponenti dell’arte digitale in Italia e in Europa. Da circa dieci anni fonde la cultura digitale con l’iconografia classica, reinventando l’idea del ritratto. I suoi personaggi, catturati dallo scatto digitale, divengono icone senza tempo, dove segni tracciati sulla pelle raccontano geografie di intime memorie. Il volto inteso come viaggio, la memoria come approdo in quello che Basilé chiama l’archivio dell’anima. La sua collezione di volti e di corpi racconta, nel suo divenire, la storia di un’umanità a lui cara. Donne, bambini, uomini e vecchi vengono catapultati nell’immaginario senza tempo dell’artista con il compito di tramandare un verbo tridimensionale che unisce la pittura con il cinema, la scrittura con la materia, la fotografia con il suono e lo spazio scenico con il pubblico.
L’artista campiona, manipola e sintetizza il DNA dei suoi personaggi per trasformarli in martiri e santi di un mondo parallelo al nostro. Bellezze inquietanti, bruttezze meravigliose si fondono nell’era del digitale. Realtà e finzione viaggiano parallelamente fino a sfiorarsi, creando cosi un nuovo immaginario collettivo che pochi sanno raccontare.
La mostra di Matteo Basilé nella Galleria Buonanno si intitola MAPPING e vuole raccontare questo viaggio. Non una retrospettiva ma un percorso attraverso ritratti di personaggi ‘raccolti’ nel tempo. Sette opere di piccole e grandi dimensioni. Dalle prime stampe plotter agli ultimi open light-box, ovvero stampe fotografiche sospese sulla parete da una struttura fatta di acciaio e luci. Atmosfere oniriche e personaggi usciti dall’immaginario di Lewis Carroll immergeranno lo spettatore nella poetica e negli inconfondibili segni digitali dell’artista.

Matteo Basilé è nato nel 1974 a Roma. Esordisce nel 1997 con la sua prima personale presso la galleria Il Ponte Contemporanea di Roma. Ha esposto in molti tra i più significativi contesti in Italia e all’estero. Nel 2002 è vincitore del Premio New York. Negli ultimi anni si è affermato tra i protagonisti dell’arte contemporanea in Italia.