Maurizio Bestetti e Cristian Cogoli
Maurizio Bestetti
Maurizio Bestetti può essere tranquillamente annoverato tra i “dinosauri” del blues italiano avendo, alle spalle, una lunghissima carriera iniziata nel lontano 1964. Milanese di nascita nel 1970 entra a far parte del leggendario gruppo di Cooper Terry, esperienza durata per ben 5 anni, per passare ad una serie di esperimenti e sempre più stimolanti collaborazioni con artisti del calibro di Louisiana Red, Tony Scott, Louis Hayes e Aida Cooper. Nel 1994, grazie all’incontro col bassista Gigi Bonomelli e col percussionista Riccardo Orsi, Maurizio abbandona ogni forma di Rock Blues e R’n’B per concentrarsi sul suono tradizionale del Downhome Blues col trio semi-acustico Blues Power col quale farà un interessante excursus nella musica del Delta del Mississippi e del primo periodo del Chicago. Questa esperienza porterà i Blues Power ad esibirsi su alcuni dei principali palchi nazionali ed esteri riscuotendo sempre grandissimi apprezzamenti per la qualità del suono di questa, ormai, rodatissima band. Nel 2001 arriva al basso Roberto Zecchinelli, subito in grado di inserirsi nel suono di “Best” e Orsi. Con questa nuova line-up la band accompagnò artisti di fama internazionale come Carl Wyatt, Louisiana Red, Chicago Bob Nelson, Lincoln Beau Beauchamps, Blue Lou Marini, John Tropea, Rusty Nube, Eric Udel, Lee Winkelstein, Larry Farrell, oltre al grande Bob Margolin. Maurizio Bestetti viene nominato, nel 2003, per gli Italian Blues Awards e inserito nel sito Blues&Blues tra i primissimi esponenti del blues acustico, grazie alle sue doti chitarristiche. Nel 2006 Mario Punzi sostituì Orsi alla batteria e la band ha continuato ad esibirsi presentando il loro blues. Come progetto parallelo Maurizio Bestetti si propone con un’interessante ensemble che propone un repertorio jazz e blues assieme a Michael Loesh (Hammond Organ) e Enrico Tommasini (batteria), due apprezzati jazzisti, coi quali ha anche pubblicato il CD “Best & Blues Power” (2013).
Christian “BB“ Cogoli è un One Man Band. Appassionato da sempre di Country Blues si forma musicalmente ascoltando i grandi della tradizione Blues degli Stati Uniti: Robert Johnson, Muddy Waters, Mississippi Fred McDowell, Mississippi John Hurt e tanti altri, alternandoli a Rock’n‘Roll e soprattutto Rockabilly targato Sun Record. Fingerpicking e slide sono le componenti di un suono scarno ma potente che tenta di fondere insieme tutte le correnti della sua formazione musicale. Cassa, Charley e armonica completano un sound dal sapore piacevolmente “ Down Home” che non eccede mai in sonorità troppo sporche o ritmiche troppo aggressive. Nemmeno quando imbraccia la sua inseparabile cigarbox guitar a tre corde, completamente fatta a mano dall’amico Bob Francis, della quale va particolarmente fiero. Alle atmosfere tipiche del Blues rurale B.B. Chris alterna il ritmo e le sonorità tipiche dei One Man Band del Sud degli Stati Uniti e senza mai rinunciare nei suoi show all’emozione del Blues chitarra e voce. In giro a “far danni” dalla metà del 2012 ha attirato l’interesse della Vintage Roots Association, che dopo averlo avuto sul palco del Vintage Roots Festival #6 decide di produrre il suo disco di debutto “No Sugar In My Coffee”. 14 brani - di cui 4 scritti di suo pugno - dove saltella tra Blues e Gospel, Country Blues e Delta e che gli sono valsi diverse buone recensioni e l’inserimento nelle scalette di alcuni tra i più importanti eventi Blues italiani con il Blues Made in Italy#6, South Italy Blues Connection# 4 e il Rootsway – Roots’n’Blues & Food Festival.
organizzazione: Consorzio Levico Terme in Centro