Maurizio Frisinghelli
Maurizio Frisinghelli, artista roveretano di paziente e ormai molto lungo esercizio, riesce candidamente a stupirci come pochi altri della purtroppo non ampia schiera dell'impegno plastico lagarino per la delicatezza e la leggerezza non comuni delle sue terrecotte/ceramiche, coltivato frutto di estrema sintesi segnica e gestuale.
Da tempo si trova nel percorso creativo di Maurizio Frisinghelli una rara freschezza compositiva intrecciata con un carico evidente di concentrata quanto elevata meditazione. Anche nella sua dimensione più propriamente pittorica il lavoro di Maurizio Frisinghelli sembra in attesa di terra e di manipolazione nonostante la plasticità della composizione non sia mai ridondante.
Ci ritroviamo anche qui a Isera, dopo altri significativi incontri, in compagnia di un artista cresciuto in rigoroso silenzio eppure in operosissimo fervore, che nel corso degli ultimi anni ha raggiunto una maturità espressiva e insieme un'originalità linguistica ineludibili.
Le sue sculture sono calde e tese; nello stesso tempo non sono mai invadenti e possessive; richiamano alla vita, all'incontro, al mistero, ma lo fanno con un equilibrio poetico colmo di sereno tremore, di grande gioia trattenuta, di creaturale pudore.
Anche il richiamo evangelico e biblico è interpretato con il sorriso infantile della speranza sicura e con lo comprensione adulta delle ferite della storia di ognuno e del mondo; il bambino e l'adulto si danno lo mano, camminano insieme incontro alla sera e all'alba di ogni giorno.
Mario Cossali
organizzazione: Comune di Isera Assessorato alla Cultura