Max Pisu

Teatro

Max Pisu debutta l'8 giugno 1991 presso il locale milanese La Corte dei Miracoli. La prima fase della "gavetta" è riservata alla partecipazione a premi e concorsi per farsi conoscere. Vince nel 1992 il Premio Città di Milano e inizia a far parlare di se nel mondo del teatro. Quattro anni dopo è il vincitore del Premio Petrolini - Bravograzie a Courmayeur e nello stesso anno esordisce a Radio Milano International nel programma Anche la Domenica. Dedica tutto il 1997 all'esperienza radiofonica, prima a Radio Italia e poi a Radio Due. Ma le sorprese non smettono mai di sorprendere, tanto che finalmente la televisione si accorge della sua simpatia e gli propone il programma Due come voi. E' l'anno delle conquiste perché Pisu vince anche il premio "Ugo Tognazzi", città di Cremona. Parallelamente ai suoi impegni Max non smette di esibirsi nei vari locali milanesi, tra cui lo Zelig, considerandoli una vera palestra. Nel 1998 arriva il momento del grande salto sulle reti Mediaset e Max diventa uno dei protagonisti di Facciamo cabaret su Italia 1, per due edizioni. Nel 1999 la Lega Anti-Abbandono degli Animali lo vuole come testimonial e la Sony lo reclama per l'ultimo spot televisivo del secolo. Il 2000 è l'anno della consacrazione di Max Pisu che diventa con Tarcisio uno dei personaggi più amati del programma Zelig in onda su Italia 1. Sempre su Italia 1 partecipa allo spettacolo Macchemù condotto da Paola Barale e Guida al Campionato (confermato anche per l'edizione 20001-2002). Il suo curriculum vanta per ora la presenza in due pellicole cinematografiche: la prima nel 1999 in La Grande Prugna di Claudio Malaponti e il secondo nel 2000 in Chiedimi se sono felice di Aldo, Giovanni e Giacomo.


organizzazione: APT San Martino di Castrozza e Primiero in collaborazione con Eufron Animazione