Medea
Pier Paolo Pasolini, 30 anni dalla morte
Italia, 1970
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Fotografia Ennio Guarnieri
scenografo arredatore Dante Ferretti
architetto Nicola Tamburro
costumi Piero Tosi
commento musicale Pier Paolo Pasolini con la collaborazione
di Elsa Morante
montaggi Nino Baragli
collaborazione alla regia Sergio Citti
assistente alla regia Carlo Carunchio
Interpreti e personaggi: Maria Callas (Medea); Laurent Terzieff (il Centauro); Massimo Girotti (Creonte); Giuseppe Gentile (Giasone)
E inoltre Margareth Clementi, Sergio Tramonti, Anna Maria Chio
Produzione San Marco SpA (Roma), Le Films Number One (Parigi) e Janus Film und Fernsehen (Francoforte)
produttori Franco Rossellini, Marina Cicogna
produttori associati Pierre Kalfon, Klaus Helwig
formato 35 mm, colore
Riprese maggio-agosto 1969; teatri di posa Cinecittà; esterni Turchia, Siria; interni Aleppo (Siria), Pisa, Marechiaro di Anzio, Laguna di Grado, dintorni di Viterbo
durata 110 minuti e 28 secondi
Il giovane Giasone, alla testa degli Argonauti, muove alla volta della remota Colchide per impadronirsi del Vello d'oro (una pelle di caprone dorata ritenuta apportatrice di potenza e fertilità), che dovrà servirgli per riscattare il trono usurpatogli dallo zio Pelia. La maga Medea, figlia del sovrano della Colchide, colpita dalla prestanza fisica di Giasone, lo aiuta a rubare il prezioso simulacro e fugge con lui. Tornato in patria, Giasone sposa Medea e ha due figli, ma, divorato dall'ambizione, abbandona la famiglia per prendere in moglie Glauce, giovane figlia del re di Corinto. Resa folle dalla gelosia, Medea mette in atto una tremenda vendetta: con le sue arti magiche provoca la morte di Glauce e del re suo padre, e successivamente uccide i propri figli, incurante delle invocazioni disperate di Giasone.
organizzazione: Circolo del cinema "Effetto notte"