Metropolis

Cinema

Schermi di carta. La fantascienza al cinema

Germania, 1926
Durata: 147'
Regia: Fritz Lang
Cast: Brigitte Helm, Alfred Abel, Gustav Frohlich, Rudolf Klein-Rogge

Nel 2026 la società del futuro è divisa tra quella dei lavoratori che abitano nel sottosuolo e quella dei dirigenti che vivono in alto, vicino al cielo, tra giardini pensili e nuvole azzurre. Dirige la città John Fredersen (Alfred Abel) con un piglio autoritario ed inflessibile. Un giorno suo figlio Freder (Gustav Frolich) entra nel regno sotterraneo dei lavoratori ai quali Maria (Brigitte Helm), pronuncia dei discorsi di pace e d'attesa di un domani migliore, e comprende come essi vivono. Freder cerca di convincere il padre, ma inutilmente, ed allora si unisce ai lavoratori mentre John, per sedare ogni possibile sommossa, ordina allo scienziato Rotwang (Rudolf Klein-Rogge) di usare il suo robot appena costruito per fargli prendere il posto di Maria. Rapita la ragazza e sostituita con il robot, esso sobilla i lavoratori, ma solo l'intervento di Maria, che salva le famiglie degli operai dall'allagamento fa capire ad entrambe le fazioni come l'una sia indispensabile all'altra.
Metropolis è tratto dall'omonimo romanzo di Thea Von Harbou, moglie del regista tedesco ( Tr. it. Metropolis in Proxima n.4, Granillo, Torino 1966).