Mi chiamo Anna Frank

Teatro

Giorno della memoria. 27 gennaio 2011

Fondazione Aida
Mi chiamo Anna Frank
Musiche dal vivo di Niccolò Bollettini, Andrea Faccioli e Olmo Chittò
con: Lorenzo Bassotto
consulenza: Frediano Sessi
musiche dal vivo di: Niccolò Bollettini, Andrea Faccioli e Olmo Chittò
illustrazioni: Mauro Marchesi
scene: Gino Copelli e Guglielmo Avesani
animazioni digitali: Pietro Peruz
effetti sonori: Andrea Cristofori
tecnico audio/luci: Roberto Macchi e Claudio Modugno
regia: Lorenzo Bassotto
Tratto da “Il mio nome è Anne Frank” di Frediano Sessi
Produzione: Fondazione Aida
con la collaborazione della Fondazione Anne Frank House di Amasterdam e Basilea

Chi è davvero Anna Frank? E chi erano i clandestini che con lei e la sua famiglia vissero per due anni nell'alloggio segreto cercando di sfuggire la persecuzione nazista? Com’è nato il suo diario?

Un reading per ripensare la Shoah con le parole di Anna Frank, rileggendo i suoi diari con Lorenzo Bassotto e Frediano Sessi, massimo esperto della sua opera. "Mi chiamo Anne Frank", lo spettacolo prodotto da Fondazione Aida è in programma sabato 29 gennaio al Teatro Valle dei Laghi di Vezzano, alle ore 9.30 per 210 ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Vezzano e alle ore 20.30 per la stagione di prosa, rappresenta un ulteriore spunto per riflettere sulla figura di Anna, sulla sua scrittura e il suo coraggio di vivere.

Il racconto scenico svela Anna, narra i suoi sentimenti e le sue paure durante la clandestinità, la osserva mentre viaggia verso il campo di concentramento di Auschwitz e negli ultimi giorni della sua vita. Lo spettacolo, che si accompagna alle musiche dal vivo di Niccolò Bollettini (pianoforte), Andrea Faccioli (chitarre ed elettronica) e Olmo Chittò (percussioni), è tratto da “Il mio nome è Anne Frank” (Einaudi) di Frediano Sessi e realizzato con la collaborazione della Fondazione Anne Frank House di Amsterdam e Basilea.

«Nel racconto scenico - dice afferma Lorenzo Bassotto, anche regista dello spettacolo - scopriremo la vera storia di Anna, quello che provava durante la clandestinità, il suo viaggio verso il campo di concentramento di Auschwitz e negli ultimi giorni della sua vita. La sua figura si svelerà agli occhi del pubblico così come la sua capacità di tradurre in parole mature gli avvenimenti che stavano travolgendo il suo mondo».

Frediano Sessi è scrittore, saggista, consulente editoriale e traduttore; insegna e lavora all’Università di Mantova, la città dove vive. Dopo gli studi universitari inizia la consulenza con l’editore Einaudi, per il quale ha curato, tra l’altro, l’edizione definitiva del Diario di Anne Frank (1992). Dirige per la Marsilio Gli specchi della memoria e collabora alle pagine culturali de “Il Corriere della Sera”. Ha scritto alcuni romanzi per adulti, pubblicati da Marsilio, e due saggi storici editi da Rizzoli. Per Einaudi Ragazzi ha pubblicato: Ultima fermata Auschwitz (1996) e Sotto il cielo d’Europa (1998), e la biografia di Margarete Buber Neumann per la collana Sirene di Edizioni EL. È recentemente uscito per Marsilio Visitare Auschwitz (2011)