Molto rumore per nulla
L'abile uso della parola
di William Shakespeare
con Mauro Mandolini, Barbara Lo Gaglio, Laura Garofoli, Camillo Marcello Ciorciaro, Valerio Camelin, Francesca Dinale, Roberto Di Marco, Ilaria Amaldi e Paolo Benvenuto Vezzoso
adattamento e regia di Ilaria Testoni
Com’era il teatro ai tempi di Shakespeare? La folla era entusiasta, trepidante perché avrebbe assistito di lì a poco ad una memorabile serata, ad un evento dove amore, passione, tragedia ed emozioni avrebbero avuto il sopravvento sulla loro “normale” esistenza. E come erano i personaggi di Shakespeare?
Erano vivaci, dei caratteri eccentrici e frizzanti, che facevano piangere, ridere e sognare. E come sarebbe Shakespeare e il suo “Molto rumore per nulla” se la rappresentazione dipendesse da un unico spettatore, un bambino, rimasto in sala… ? …e così, tra il romantico e il grottesco si dipana la storia di due coppie, raggirate ed “educate” dall’abile uso della parola. Tutti i personaggi sono portati a vedere, sentire e soprattutto notare quello che normalmente non coglierebbero.
C’è chi si diverte a giocare, chi si diverte a ingannare, e chi resta a guardare.
L’unico elemento superiore è la realtà che prima o poi verrà colta. Eppure, finché si è piacevolmente sorpresi dalle parole, si crede a tutto… Forse l’uomo è così debole che basta un semplice rumore, un disturbo casuale, per piegare la sua integrità, le sue convinzioni profonde? I bambini si incontrano sulla spiaggia di mondi senza fine.
Fanno castelli di sabbia e giocano con vuote conchiglie. Con foglie secche intessono barchette e sorridendo le fanno galleggiare sull’immensa distesa del mare. I bambini giocano sulla riva dei mondi senza fine. E gli uomini continuano a giocare sul palcoscenico di mondi senza fine, raccontando storie e immaginando castelli e palazzi, foreste e montagne, solo con qualche tavola di legno, un panchetto zoppicante, una cesta di costumi impolverati.
Perché questo è il teatro, una fiaba per tutti, più bella e più magica della realtà, se condivisa attraverso l’immaginazione e la gioia di giocare. Così lo spettacolo è una storia di palcoscenico, di una compagnia sgangherata che tenta di rappresentare Molto rumore per nulla, non migliore di altri, e pieno di piccoli incidenti grotteschi, divertenti, che portano alla luce l’uomo nella sua naturale imperfezione.
- Intero € 10,00
- Ridotto € 5,00 (studenti dai 15 ai 24 anni; anziani oltre i 65 anni; possessori di Family Card)
- Ridotto € 3,00 (fino ai 14 anni)
Acquisto presso la biglietteria la sera dello spettacolo dalle ore 20.00 alle 21.00.
Informazioni sulla prevenditaPrevendita biglietti
Presso gli sportelli delle Casse Rurali del Trentino fino alle ore 15.30 del giorno dello spettacolo o del venerdì precedente se lo spettacolo è programmato di sabato o di domenica. Il servizio è offerto a titolo gratuito dalle Casse Rurali del Trentino.