Molto rumore per nulla

Teatro

Sipario d'Oro 2008

La Pozzanghera
Molto rumore per nulla
di William Shakespeare
Regia Lidia Giannuzzi

Don Pedro, principe d'Aragona, di ritorno dalla guerra viene ospitato a Messina dal governatore Leonato. Con lui arrivano i nobili amici Benedetto e Claudio e suo fratello, bastardo e vendicativo, Don Juan.
Nella stessa villa c’è anche Beatrice che tiene compagnia a sua cugina Ero, figlia di Leonato. Beatrice è uno spirito focoso, una mente brillante e solo una persona le è pari in quanto a testardaggine, facilità di parola e odio per l'altrui sesso: Benedetto. Da tempo i due non perdono occasione di incrociare duelli dialettici, anche se taluni sospettano che tali allegri battibecchi altro non siano che cinguettii d'amore. Di tutt'altro stampo è la passione che il nobile Claudio nutre per la bella Ero: innamorato sinceramente della grazia e della modestia della figlia di Leonato, ne parla a Don Pedro il quale intercede presso il padre.
Felici per tale unione Don Pedro, Claudio e Leonato decidono di far innamorare Beatrice e Benedetto e ci riescono: il loro matrimonio viene così programmato assieme a quello di Ero e Claudio.
Don Juan per vendicarsi del fratello e aiutato dal fedele Borracho decide di rovinare la festa. Sedotta una cameriera, Borracho si fa vedere in atteggiamenti amorosi con questa travestita da Ero, diffamandone così la reputazione. Al matrimonio Ero viene accusata da Claudio di meretricia e piantata sull'altare, dove cade svenuta e viene finta morta.
Tutto sembra volgersi in tragedia, ma poi la verità e la giustizia trionfano in un finale in cui le doppie nozze segnano il tempo della pace e della gioia ritrovate.
L’allestimento de La Pozzanghera sposta l’azione in un non precisato momento del secolo scorso, forse gli anni 50, contestualizzandola in un ambiente mafioso dove l’onore ha un significato che molto si avvicina a quello dei tempi di Shakespeare.
di John Graham
traduzione di Antonia Brancati, adattamento e regia di Ermenegildo Pedrini

Sally, dopo un fallito tentativo di concedersi per apparire in TV, si ritrova nella vasca da bagno Peter Raven, noto presentatore televisivo, bloccato da un "colpo della strega".
Leonard il marito, pilota, rientra a casa inaspettato, per un improvviso sciopero all'aeroporto. Annabelle, capo hostess, arriva per un week end a luci rosse con Roger, amico a cui Leonard ha prestato l'appartamento convinto che la moglie fosse ospite alcuni giorni dalla sorella fuori città. Il terrore per Sally di farsi scoprire, la necessità per Peter di non farsi riconoscere e di arrivare in tempo a una riunione in sede, l'obbligo per Leonard di nascondere Annabelle che nel frattempo ha preso un sonnifero, l'arrivo del dottor Mckenzie per guarire Peter e quello di Andrea Standing capo controllo immagine della Bbc preoccupata per l'infortunio di Peter e per la riunione: tutto ciò alimenta una situazione che definire esplosiva è dir poco.
Il tutto sotto gli occhi, o per meglio dire sotto il naso di mister Protheroe, l'accordatore cieco, preciso, puntiglioso, moralista e molto, molto curioso.
E’ sufficiente una vasca da bagno per scardinare le tradizionali regole del teatro? Può darsi. Fatto sta che sul palcoscenico proprio quella vedrete e quella sarà l’epicentro di un pirotecnico terremoto di eventi nel segno di una travolgente conicità.

Informazioni sulla prevendita

Biglietti nei giorni di spettacolo al botteghino del teatro ore 20-21