Montagne Racconta

Manifestazioni ed eventi

Montagne Racconta
3° Festival del Racconto

Due giorni di teatro, musica, proiezioni video e incontri nelle osterie, un viaggio tra parole che vengono da fuori e storie che Montagne stessa racconta

Venerdì 19 e sabato 20 luglio a Montagne, piccolo comune delle Giudicarie, si apre una porta sulle Storie, ci si trova immersi in una narrazione, si attraversano spazi suggestivi in un tempo sospeso che è quello del racconto. Il programma della terza edizione del festival «Montagne Racconta» è stato illustrato oggi a Trento nel corso di una conferenza stampa da Michela Simoni, sindaco di Montagne, da Licia Simoni, direttore artistico, e da Francesco Niccolini, drammaturgo e rigista.

Venerdì 19 luglio
• 18.00 Apertura del festival con "Lecture Radio", da Montagne, in diretta, sintonizzazione delle frequenze, informazioni di programmazione… di e con Alessio Kogoj
Apertura delle Osterie nel centro storico di Larzana.
• 18.30 Proiezione del nuovo documentario di Abacàda Produzioni "BASCAR, andata e ritorno".
• 19.30 Concerto di Stéle dal Canter, musica folk per strada e osterie.
• 20.30 "Ti racconto e canto" storie e incanti di Eva e Betta.
• 21.00 "Aspettando il vento, secondo studio", anteprima del nuovo spettacolo di Francesco Niccolini, con Luigi D'elia.
• 22.00 "Remembering Nick Bolzano Fredda" spettacolo musicale di e con Nicola Sordo.

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Sabato 20 luglio
• 10.00 Passeggiata (Cort, Larzana, Binio) con lo scrittore e paesologo Franco Arminio (su prenotazione).
• 11.00 "Le storie sono dappertutto" laboratorio-spettacolo itinerante per bambini di e con N. Sordo.
Ripresa della diretta Radio, riepilogo ultime ore, racconti dal festival del racconto... di e con Alessio Kogoj.
Riapertura delle osterie nel centro storico di Larzana.
Proiezione del nuovo documentario di Abacàda Produzioni "BASCAR, andata e ritorno".
• 15.00 "Storia d'amore e di alberi" spettacolo liberamente tratto da "L'uomo che piantava gli alberi" di Jean Giono, di Francesco Niccolini e Luigi D'elia, con Luigi D'elia.
Laboratorio per bambini e merenda.
• 16.30 "Ti racconto e canto" storie e incanti di Eva e Betta.
• 17.00 "Storie di paese" a cura dei Lettori della Chimera.
• 18.00 "Lo scrittore racconta" incontro racconto con lo scrittore e paesologo Franco Arminio.
• 19.30 Concerto di Stéle dal Canter, musica folk per strada e osterie.
• 20.30 "Ti racconto e canto" storie e incanti di Eva e Betta.
• 21.00 "Scarpagnante" spettacolo liberamente tratto da "Saltatempo" di Stefano Benni, di e con Giorgio Felicetti.
• 22.00 Concerto di chiusura di "Da Dodgy Band".

«Montagne Racconta» è un Festival, un evento culturale, ma è anche una festa. Ci sono arte e divertimento, momenti culturali e musica. Nelle piazze del paese, nelle stradine e nelle cort, ci si imbatte in spettacoli di narrazione, concerti e incontri particolari con persone del paese, spettatori che vengono da fuori e artisti che con i loro diversi linguaggi creativi incrociano le loro esistenze, intrecciano relazioni e creano momenti insoliti di scambio culturale ed umano. É una dimensione rara, preziosa, “magica”, che si manifesta ed è resa possibile grazie al grande lavoro di tutti i volontari che a questo festival partecipano attivamente e con un'adesione vitale e appassionata.
La terza edizione del Festival, promosso dal Comune di Montagne, quest'anno, in quest'epoca di crisi economica e culturale, si avvale anche di un modo nuovo di finanziarsi, il crowd funding, un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone e organizzazioni. È un processo di finanziamento dal basso, di sviluppo collettivo di un prodotto, in questo caso, un sostegno alla cultura e all'arte, che mobilita persone e risorse attraverso la raccolta di fondi tramite la piattaforma del web (www.produzionidalbasso.it).
Altra novità di quest'edizione sarà una residenza teatrale: nei dieci giorni che precedono il Festival, infatti, l'attore Luigi D'elia insieme al regista e drammaturgo Francesco Niccolini, risiedono a Montagne a lavorare, a provare, mangiare, vivere per realizzare la loro creazione, trasformare la scrittura, i bozzetti, i sogni, le scene e i costumi in quello che lo spettatore vedrà: lo spettacolo. Saranno due gli spettacoli che D'elia proporrà all'interno del Festival: Aspettando il vento e Storia d'amore e di alberi, liberamente tratto da L'uomo che piantava gli alberi di Jean Giono.
Molti gli eventi in programma: ci sarà anche la possibilità di fare una passeggiata e una chiacchierata “paesologica” attraverso le tre frazioni del paese con lo scrittore Franco Arminio. Scrittore e poeta irpino, studioso di quegli organismi particolari che sono i paesi, se ne va in giro per i borghi d'Italia per visitarli e poi raccontarli attraverso questa scienza da lui stesso inventata, la “paesologia”, fusione tra geografia e poesia.
Poi Alessio Kogoj con la sua Radio; Nicola Sordo e lo spettacolo musicale Remembering Nick Bolzano Fredda; la Da Dodgy Band e Le Stele del Canter con i loro suoni coinvolgenti; Eva e Betta con Ti racconto e canto, storie tratte dal repertorio popolare, i lettori della Chimera con Storie di Paese e Giorgio Felicetti con Scarpagnante, uno spettacolo molto divertente, liberamente tratto da Saltatempo di Stefano Benni.
Anche Montagne racconterà una storia: Gabriele Murgia e Alberto Bigolin, videomaker di Abacàda Produzioni, hanno infatti girato un documentario raccogliendo le testimonianze sia degli anziani che dei bambini del paese su quello che è per loro la scuola, quali le affinità, quali le differenze tra ora e “una volta”. Bàscar, andata e ritorno, questo il titolo, da non perdere! E non dimentichiamo le Osterie e le installazioni artistiche che si potranno incontrare nel centro storico.
«Montagne Racconta» è una proposta per incontrarsi in un modo diverso, ma conosciuto; un modo di cambiare prospettiva, di costruire dal basso con le persone che fanno un paese, attraverso quello stato d'animo di meraviglia e di disponibilità in cui ci porta la narrazione. Una comunità solidale, attenta al mondo e che può incidere positivamente su ciò che la circonda