Morte di un commesso viaggiatore

Teatro

Stagione di Prosa di Bolzano 2005/2006
La Grande Prosa

Teatro Stabile di Genova
Morte di un commesso viaggiatore
Il tramonto del sogno americano
di Arthur Miller
traduzione Masolino d’Amico
regia Marco Sciaccaluga
scene e costumi Valeria Manari
con Eros Pagni

Il capolavoro di Arthur Miller, grande drammaturgo statunitense ed ex compagno di Marilyn Monroe scomparso quasi novantenne nel febbraio scorso, Morte di un commesso viaggiatore viene ora proposto in una nuovissima edizione firmata da Marco Sciaccaluga.

Protagonista dello spettacolo sarà il bravissimo Eros Pagni, sicuramente uno dei migliori attori del teatro italiano, nel ruolo di Willy Loman, l’anziano commesso viaggiatore che nei suoi ultimi giorni di vita consuma la crisi di fiducia nel mito americano: ovvero del facile successo alla portata di tutti.
Rappresentato per la prima volta nel 1949 per la regia di Elia Kazan, Morte di un commesso viaggiatore è un testo che ha ottenuto uno straordinario successo sui palcoscenici di tutto il mondo. Al centro del dramma sta la famiglia Loman. Willy è il tipico “self-made man” americano che, nonostante i numerosi fallimenti personali, ha cercato di inculcare nei figli (Biff e Happy) le sue idee positive sullo spirito d’iniziativa privata.
Al suo fianco la moglie Linda cerca, con difficoltà, di tenere unita la famiglia e di superare le quotidiane difficoltà di bilancio, che s’inaspriscono quando Willy viene licenziato. Sotto l’urgenza economica, la famiglia lentamente si sgretola e l’azione precipita verso la tragedia finale: Willy chiede un prestito ad un amico, ma per orgoglio rifiuta il posto che questo gli offre, cercando invano di non rivelare il proprio degrado esistenziale al figlio Biff, il quale però non crede più ai falsi ideali del padre scoperto pure in flagrante adulterio.

Dice il regista Sciaccaluga: “È difficile non essere d’accordo con l’idea centrale del sogno americano: il sacrosanto diritto per ogni singolo individuo d’essere felice. Ma quando la felicità diventa un dovere, un’ossessione persecutoria e trasforma le tribù degli uomini in un branco di cacciatori ciechi, il sogno si spezza. Il futuro ricatta il passato e trasforma il presente in un incubo. Il destino di Willy Loman è tutto in questo lacerante inganno. La felicità diventa un demone e il Commesso viaggiatore è il suo angelo caduto”.
Strutturato in modo molto libero, con audaci flashback e improvvise incursioni nell’onirico, Morte di un commesso viaggiatore è un testo che conserva ancora oggi tutta l’attualità del suo discorso di fondo. Con tutta la sua forza esteriore e l’intima profonda fragilità, Willy Loman offre al talento attoriale di Eros Pagni l’opportunità di costruire un altro personaggio memorabile.

Informazioni sulla prevendita

* ridotto over 60
** ridotto under 26
*** ridotto under 20

Nuovo Teatro Comunale di Bolzano
da martedì a venerdì ore 10.00-13.00 e 15.00-19.00, sabato 10.00-13.00