MotoContrario ensemble
con Davide Baldo, flauti; Marcello Defant, violino; Andrea Mattevi, viola; Ivo Brigadoi, violoncello
Mixing instruments MotoContrario propone un concerto con l’interazione del trio d’archi e il flauto nei diversi tagli. Lo fa guardando da angolature diverse, con un programma che mette in relazione le diversità e le comunanze tra questi strumenti, con diverse geometrie d’organico, considerando il trio come un’iperstrumento in dialogo con il flauto in Elegia o come un “ambiente” costituito da masse disgregate come nel brano demone all’uomo l’indole, oppure, partendo da un territorio sonoro comune come in Limes (Esplorazione II), come un fiume ruvido che inonda con progressività l’ascolto in Tra le petraie d’un greto e infine con le geometrie espressive di Le dispersioni felici.
Pasquale Punzo (1987) Tra le petraie d’un greto (2021) per trio d’archi
Andrea Mattevi (1986) demone all’uomo l’indole (2018/20) per flauto contralto e trio d’archi
Cosimo Colazzo (1964) Le dispersioni felici (2019/20) per flauto solo
Fausto Sebastiani (1962) Elegia (2019) per flauto e trio d’archi
Marco Longo (1979) Limes (Esplorazione II) (2012) per flauto, violino e violoncello
MotoContrario ensemble è una formazione a geometrie variabili e aperto a contributi plurali, che lo portano ad affrontare repertori che vanno dal duo al grande ensemble e che gli hanno permesso di curare esecuzioni e prime italiane e assolute di compositori provenienti da ogni parte del mondo.
Oltre ad autori del primo e del secondo Novecento, l'ensemble ha presentato e commissionato opere, anche in prima assoluta, di compositori contemporanei quali Francisco Quintero, Andrea Nicoli, Nicola Straffelini, Fabio Cifariello Ciardi, Karlheinz Essl, Massimo Biasioni, Fausto Sebastiani, Antonio Agostini, Giorgio Colombo Taccani, José Sanchez-Verdù ecc.
L'ensemble ha rivolto l'attenzione anche su autori delle ultimissime generazioni, eseguendo brani di compositori che si stanno affacciando con successo sulla scena nazionale ed internazionale, quali Victor Ibarra, Maurizio Azzan, Pedro Alvarez, Simone Cardini, Adrian Mocanu, Giovanni Santini, Hilda Paredes, Daniel Tacke, Simone Movio, Lorenzo Troiani, Mirtru Escalona, Alexander Kubeev ecc. L’ensemble è stato tra i vincitori del Concorso “Open – Creazione Contemporanea 2014”, realizzato nell’ambito dell’edizione 2014 del festival Pergine Spettacolo Aperto.
Ha collaborato con il Conservatorio di Trento, tenendo dei seminari sulle tecniche strumentali contemporanee. E’ stato ensemble in residenza presso il Conservatorio di La Spezia, con il quale ha collaborato con laboratori, seminari e concerti. L'ensemble è stato invitato a suonare in stagioni quali il Festival Cluster (Lucca), Festival Incò_ntemporanea (Piacenza), Concerti al Museo del Novecento (Milano), Festival Il Suono (Perugia), Encuentros Sonoros (Siviglia), Festival Polifonie (Como), Società dei Concerti di La Spezia, Festival di Musica Contemporanea di Bolzano ecc.